Ultimo giorno a Parigi.
Sistemo i bagagli e decido di fare colazione fuori. Mi siedo in un locale a due passi da Galerie Vivienne, di quelli che puoi stare a guardare il mondo o dimenticarti che là fuori un mondo esiste.
Mi ricordo il pane fresco con la marmellata di lamponi e la foglia di menta tra una fragola e una fetta di kiwi.
In mezzo al locale c’è un tavolo lungo, di quelli che condividi con chi capita e sembra fatto apposta per incrociare le storie. Al centro una cassetta di legno a scomparti, con cartoline e matite per scrivere e farsi ricordare.
Di fronte a me c’è un signore di mezza età che scrive fitto su un taccuino e ascolta musica. Ha davanti una tazza di caffè e un piattino di ceramica bianca, con un croissant che sa di buono anche a distanza. Si alza, si avvicina al ragazzo dietro al bancone e scambia due parole. Aspetta un momento il ragazzo, gli restituisce un sorriso e poi torna a sedersi.
Inizia a fare la punta a tutte le matite. Si è alzato per chiedere un temperino. Lui sorride e io pure.
Ci sono dei momenti in cui riesci a tracciare una linea tra chi sei e chi vuoi essere, anche ad occhi chiusi. A mano libera e senza incertezze.
Poi non so, qualcuno scombina le carte. Ma quell’immagine ti rimane e ogni tanto torna, insieme al ricordo di una colazione rilassata, a sorridere tra cartoline e matite.
E’ una vellutata, ma sembra più una pozione magica. Fossi in voi la proverei perchè i ricordi, quelli che tirano una linea tra chi sei e chi vuoi essere, non vanno fatti aspettare.
- 600 gr di topinambur
- 200 gr di polpa di zucca
- 1 cipolla
- 1 mela
- 20 gr di burro
- brodo vegetale
- sale e pepe q.b.
- Sbucciate e tagliate a pezzetti le verdure e la mela.
- Fate fondere il burro in una padella, unite la cipolla e fatela appassire per qualche minuto.
- Aggiungete il topinambur, la zucca e la mela e fateli andare in padella per qualche minuto.
- Aggiungete il brodo vegetale fino a coprire le verdure e continuate la cottura per 20/25 minuti.
- Controllate le verdure di tanto in tanto e aggiungete altro brodo se necessario.
- Una volta che le verdure sono cotte, passatele con il frullatore ad immersione e regolate di sale e pepe.