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New York da mozzicare (Episodio IV)

New York da mozzicare Perdonate la scarsa qualità delle immagini, ma sono state tutte prodotte con un Iphonno di vecchia generazione, fortemente impiastricciato di granella di zucchero, burro e chissà che altro.

E comunque, provateci voi a fotografare una ciambella, con davanti una ciambella che vi guarda.

Dopo avervi raccontato Brooklyn e l’High Line, un pezzetto del West Village e qualche scorcio dal Manhattan Bridge, ho pensato fosse giunto il momento.

Qui sotto trovate i posti che ho provato e che vi consiglio, divisi tra Brooklyn e Manhattan. Per il resto, come mio solito che ormai sono allenata e mi viene bene, sono andata a caso.

Alla Banana Cream Pie potete pure cominciare ad odiarmi.

BROOKLYN

Pies ‘n’ Thighs
166 S. 4Th Street, Brooklyn NY

Qui state praticamente sotto il ponte di Williamsburg. Se scendete alla fermata di Bedford Av. sulla L, vi consiglio di fare una passeggiata per l’omonima via e fermarvi da Whisk (231, Bedford Avenue). Lasciatevi tentare da teglie e formine tagliabiscotti prima di proseguire verso questo locale che vi darà grande soddisfazione. L’ABC del comfort food targato USA. IMG_8636 IMG_9927 IMG_9919 Nelle foto qui sotto trovate un esemplare di Apple Pie e uno di Banana Cream Pie.

Mi sono passati sotto il naso dei piatti da brunch che non avete idea. Ho fatto finta di non vederli solo perchè di lì a poco sarei andata a Smorgasburg. IMG_9924IMG_9921 Smorgasburg
90 Kent Ave at N. 7 St.
Smorgasburg, ve la ricordate vero? Mi piace pensare che sia femmina. Ve ne avevo parlato qui, raccontandovi di come si possa usare una ciambella per prendere la mira sull’Empire State Building. É il paradiso dello street food. Se capitate a New York tra aprile e novembre, non potete proprio perderla. Ciambella a parte, avrete una vista su Manhattan che da sola vale quasi una ciambella (una delle loro). Durante la stagione invernale invece si sposta al coperto al 1000 Dean St. Crown Heights, sempre a Brooklyn, per tutte le info guardate il sito
Dough Brooklyn | Smorgasburg Smorgasburg Briskettown
359 Bedford Ave, Brooklyn, NY
Mi ci hanno portata a cena. Vi ci porterei pure io. Fatevi portare o andateci da soli. Fate un po’ come vi pare, ma quando siete lì vi consiglio di ordinare il brisket = slowly smoked beef brisket, rubbed with salt and pepper = una roba buona paura

L’albero dei gelati
341 5th Avenue, Brooklyn, NY
Qui invece si gioca in casa. Gelateria – ma non solo – che nasce in Brianza e che dalla scorsa estate ha aperto i battenti anche a Brooklyn. La zona è deliziosa – qui siamo a Park Slope – e il locale lo è ancora di più. La parete che è tutta una lavagna, con sopra scritto TUPPO: OUR SOFT BRIOCHES è la ciliegina sulla torta. L'albero dei gelati2 IMG_5309IMG_0139IMG_0132 One girl cookies
33 Main St (corner of Water) Dumbo, Brooklyn NY
68 Dean St. (between Smith St & Boerum Pl) Cobble Hill, Brooklyn NY
Se vi trovate a Dumbo, fermatevi qui per un discreto caffè e un buon dolce. Non mi permetterei mai di dire che i miei biscotti sono più buoni dei loro, anche se lo penso. Dalla loro, c’è che intorno hanno Brooklyn.

IMG_9987 IMG_9990 IMG_9994 Shake Shack
1 Old Fulton Street (Corner of Water Street) Brooklyn, NY
Da provare, la prossima volta

MANHATTAN

Eileen’s Special Cheesecake
17 Cleveland Place, New York
Dal 1976 sforna cheesecake a getto continuo. Non so dirvi se siano davvero le più buone di tutta New York, fossi in voi però ci farei un salto. Io – ad esempio – ce ne ho fatti due. Ops. IMG_8902 IMG_8904 Nella foto qui sotto un esemplare di strawberry cheesecake. IMG_8899 Magnolia Bakery 
401 Bleecker Street, New York (ma non solo)
Non serve aver visto tutte le stagioni di Sex and the City per capire che da queste parti fanno cose buone. Basta fiutare l’odore di burro e cioccolato che si sente nell’aria, appena si varca la soglia. I cupcake sono da sempre il loro biglietto da visita, ma non fatevi scappare il pudding alla banana. Mangiatelo e non state a pensare a tutto quello che c’è dentro. Si sa che le cose buone fanno ingrassare. IMG_9822 Union Square Greenmarket
North and West sides of Union Square Park
Qui è dove ho passato un tot di tempo a fotografare carote e ravanelli. Ci trovate anche cose buone da mangiucchiare lì per lì. Ve ne avevo parlato qui.

Le Pain Quotidien
Ne trovate diversi, sparsi qua e là. Un cappuccino degno di questo nome, lontano da casa, ha sempre il suo perché. Poi, c’è pure tutto il resto. Le Pain Quotidien IMG_0184 Chelsea Market
75 9th Ave, New York
Da visitare prima o dopo una passeggiata sull’High Line, ci trovate tanti posti e tanta roba. Buona.

Egg Shop
151 Elizabeth St, New York
Andateci per il brunch o per un pranzo, ma anche per cenare. Il nome del locale è scritto con dei caratteri irresistibili. Conservo ottimi ricordi.

Russ and daughter
Da provare, la prossima volta

Freemans
Da provare, la prossima volta (recensione su Kinfolk)

Two Little Red Hens
1652 Second Avenue (86th Street), New York
Da provare, la prossima volta

Bakeri
Da provare, la prossima volta

Siete ancora li? Bravi!

Che poi, avrei potuto limitarmi a:

Titolo: New York da mozzicare
Sottotitolo: Se non ti lecchi le dita godi solo a meta’
Svolgimento: Mi sono sacrificata e li ho provati. Tutti. E adesso ve li racconto pure. E poi non dite che non vi penso.
Conclusioni: Mi pare evidente, toccherà tornarci.

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Gratin di cavolfiore con crosta di nocciole (e un pò di Zurigo)

Gratin di cavolfiore con crosta di nocciole

Non mettetevi a cercare il nesso – che non c’è – tra un gratin di cavolfiore e Zurigo.

C’è un unico filo sottile che tiene insieme tutto, e ha molto a che vedere con il fatto che Sweetie capitola davanti a un’immagine. E alla storia che si porta dietro.

Sono quella che viaggia guardando le figure.

Quella che non scrive post-it con le cose da fare, ma tappezza agenda-scrivania-parete [mi manca una bacheca, ecco cosa] con le ricette da provare e i posti da vedere.

Quei posti che basta una foto per dire voglio andare là, una foto che scatta la scintilla e vuoi sapere com’è per davvero, mettendoci il naso dentro.

Tipo Londra che non ho ancora finito di dirlo e già mi vedo in quella via con gli ombrelli colorati al posto del cielo. In quella strada stretta, i palazzi che sembrano rincorrersi, e quella curva cieca che subito ti chiedi cosa viene dopo. Ed è per questo che vuoi andare a Londra, per scoprirlo.

Mappe e cartine vengono dopo. La lista delle dieci cose che devi assolutamente vedere forse non arriva mai.

Zurigo

Di Zurigo, ad esempio, mi avevano conquistato le persiane e le vie così intime, abbracciate dai palazzi. Quell’aria un po’ nostalgica e quell’essere così elegante come una donna che indossa una camicia da uomo. Bellissima.

Zurigo

Ci siamo incontrate sotto la pioggia che quasi era Natale e io a far finta di niente.

Ho ritrovato quelle stesse vie, intime e abbracciate dai palazzi, le persiane e quelle finestre così fitte, una attaccata all’altra a guadagnarsi tutta la luce possibile. E poi i tetti a punta, bellissimi visti dalla Lindenhofplatz e l’intreccio delle vie che caratterizza la città vecchia.

Zurigo

Zurigo è raccolta intorno al fiume Limmat, che taglia in due il centro cittadino: a sinistra il Lindenhof che vedi la città come quando si apre un sipario e a destra il Niederdorf che sembra un piccolo villaggio. E poi lo Schipfe con le sue botteghe che guardano il fiume e l’idea che il tempo si sia fermato.

Zurigo

Zurigo

Di come parlano le foto.

Oggi vi racconto una ricetta che basta guardare le figure. Basta un’occhiata per capire che fa stare bene e chissenefrega se fuori piove.

Viene da qui e poi mi ricorda Parigi. Serve davvero che vi dica altro?

4.0 from 1 reviews
Gratin di cavolfiore con crosta di nocciole
Autore: 
Porzioni: 4 porzioni
 
Ricetta tratta da "La piccola cucina parigina" di Rachel Khoo
Cosa vi serve
  • 1 kg di cavolfiore pulito e diviso in cimette
  • 50 gr di nocciole
  • 1 fetta di pane croccante e sbriciolato
  • Per la besciamella:
  • 30 gr di burro
  • 30 gr di farina
  • 500 ml di latte tiepido
  • ¼ di cipolla
  • 1 foglia di alloro
  • sale e pepe q.b.
  • 100/150 gr di Parmigiano Reggiano grattugiato (oppure Comtè)
Mettiamoci al lavoro
  1. Cuocete il cavolfiore al vapore tenendolo al dente.
  2. Preparate la salsa. Sciogliete il burro su fiamma media, aggiungete la farina e mescolate con la frusta, fino ad ottenere un impasto senza grumi.
  3. Togliete dal fuoco, aggiungete il latte tiepido e mescolate velocemente con la frusta.
  4. Rimettete sul fuoco, aggiungete la cipolla e la foglia di alloro e fate cuocere per 5/10 minuti fino a far addensare la salsa, mescolando di continuo in modo da evitare la formazione di grumi.
  5. Regolate di sale e pepe, eliminate la cipolla e la foglia di alloro e fate intiepidire.
  6. Aggiungete alla salsa il Parmigiano grattugiato, unite il cavolfiore e trasferite il tutto in pirofile singole. Cospargete con altro formaggio grattugiato, aggiungete le nocciole a pezzetti e le briciole di pane.
  7. Cuocete in forno già caldo a 180 gradi per 10 minuti. Completate la cottura con il grill per ottenere una crosta dorata e croccante

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