Dopo la campagna di sensibilizzazione “ogni forno ha un’anima e almeno una volta nella vita dovrebbe provare i muffin ai mirtilli” e quella del “non abbandonate il vostro forno d’estate!” eccomi con una nuova proposta, buona per scuotere le coscienze
La proposta è: boicottiamo il panettone.
Lungi da me l’idea di mettere in crisi il settore. Mangiatelo a colazione e pure a merenda. Mangiatelo tutto l’anno che non si capisce perché debba finire relegato al solo mese di dicembre.
Ma pensando a come chiudere in bellezza uno dei tanti pranzi/cene/banchetti che metteranno a dura prova il vostro giro vita nelle prossime settimane, provate a cambiare registro.
E quindi? Adottate una pavlova! Ecco il mio consiglio
Per merito di una pavlova – che è di una bellezza esagerata – pare addirittura che io sia finita sul portale di Donna Moderna,
Ed è ficherrima mica perché l’ho fatta io, sia chiaro. La pavlova è proprio bella di suo. Dev’essere una questione di genetica, un qualcosa legato a come gli albumi si mettono insieme con lo zucchero.
Ogni tanto succede. Neanche ci pensi ed ecco una piccola magia.
Provatela in queste feste, tra un panettone e un pandoro. Oppure – ma cosa mi dici mai – per una volta tradite il panettone. Chiudete il pranzo di gala con un dolce bello da togliere il fiato.
Sono certa che il panettone saprà perdonarvi e il pandoro pure. Sto degenerando? Voi comunque datemi retta: albumi, zucchero, frutti rossi e un ciuffo di panna.
Per accendere la magia, davvero non serve nient’altro.
- Per le meringhe:
- 150 gr di albumi a temperatura ambiente
- 300 gr di zucchero semolato fine
- un pizzico di sale
- Per guarnire:
- 250 ml di panna da montare
- frutta fresca
- Nella planetaria o con le fruste elettriche iniziate a lavorare gli albumi a bassa velocità. Gli albumi devono essere a temperatura ambiente e il contenitore pulito e asciutto.
- Dopo un paio di minuti aumentate la velocità e aggiungete poco alla volta i ⅔ dello zucchero. Lavorate per una decina di minuti, fino ad ottenere un composto lucido e sodo.
- Aggiungete lo zucchero rimanente e il pizzico di sale e continuate a lavorare per qualche minuto ancora. Dovete ottenere un composto perfettamente montato: sollevando le fruste, la meringa dovrà restare ferma.
- Aiutandovi con un coppapasta o con un bicchiere disegnate su un foglio di carta forno dei cerchi così da avere una traccia per formare le mini pavlove. Usate il foglio per rivestire una placca da forno.
- Trasferite la meringa cruda in una sac-a-poche con il beccuccio liscio (oppure senza bocchetta) e iniziate a formare le basi delle pavlove, disegnando dei cerchi concentrici.
- Terminate di formare le pavlove fino ad ottenere dei piccoli nidi (distribuite la meringa cruda in una serie di cerchi, uno sopra l’altro).
- Cuocete in forno già caldo a 90/100 gradi per 2 ore circa.
- Completate la preparazione delle pavlove, distribuendo al centro di ognuna la panna montata e decorando ogni meringa con i frutti rossi o la frutta fresca che preferite.