Se vi capita mai di cantare una canzone a squarciagola, fino a quando non vi si incrina la voce per l’emozione e vi brillano gli occhi, arrivati a questo punto vi immagino già con delle note sulle labbra.
Posso risentire un brano ancora, e ancora e ancora, come quando da ragazzina mi riempivo un’intera musicassetta con le stesse note e le stesse parole. Lato A e lato B che con l’autoreverse non te ne accorgevi neanche.
Sono quella per cui manca sempre qualcosa, tipo che si può fare di più, a prescindere e per partito preso, come fosse una regola sacra. E si finisce per lavorare troppo di sottrazione e troppo poco di moltiplicazione.
Peccato per quella volta che mi sembrava proprio non mancasse niente e invece tocca dire lasciamo stare.
Parole che chissà da dove vengono, buone per fare da contorno a dei biscotti che affezionarsi è un attimo. Da preparare la sera, o nottetempo per la colazione del giorno dopo, perché una scatola di latta sul tavolo vale da sola mezzo buongiorno.
Mi prendo spazi e mi provo il cuore. Non trovo tutte le parole che vorrei, ma qualcuna inizio a sentirla. Ancora mi muovo tra le foto di Parigi, faccio programmi senza dirmi che potrebbero non realizzarsi mai e sforno gingerbread.
Tra un ricordo e una promessa, mi immagino in posti mai visti, davanti a un caffè, a guardare il mondo che passa.
Naturalmente sgranocchiando un biscotto.
- 80 gr di mandorle in scaglie
- 150 gr di farina autolievitante
- 80 gr di cocco essiccato
- 90 gr di brown sugar (in alternativa zucchero di canna)
- 110 gr di albicocche secche tritate
- 125 gr di burro fuso
- 1 uovo leggermente sbattuto
- Mettete le mandorle, la farina, il cocco, lo zucchero e le albicocche in una ciotola e mescolate per combinare il tutto.
- Aggiungete il burro fuso e l'uovo e mescolate ancora.
- Formate i biscotti prendendo 2 cucchiaini pieni di impasto: preparate una pallina e appiattitela leggermente.
- Disponete i biscotti su una teglia rivestita di carta forno.
- Cuocete per 8-10 minuti in forno già caldo a 190 gradi o fino a doratura (per verificare la cottura, sollevate un biscotto con una spatola e sbirciate il fondo. Se aspettate di vederli dorati in superficie avrete dei biscotti troppo cotti)
- Fateli raffreddare su una gratella