Ecco la prova inconfutabile del mio spirito di sacrificio.
La ricetta viene da un libro che ho portato a casa da Londra, uno di quelli che ha contributo a far lievitare il peso della mia valigia, che quasi morivo nel tragitto verso Heathrow.
Il libro è firmato GAIL’s, una Bakery che ha diversi stores a Londra e che per quanto ho potuto sgranocchiare, mi sento di consigliarvi. Metti caso che vi pigli un’irrefrenabile voglia di Carrot Cake, sappiate che la loro Carrot Cake, gustata ad Hampstead in un pomeriggio di sole, è un ricordo che custodisco gelosamente.
Non rientrerà nelle 10-cose-da-fare-assolutamente, quelle che trovate sulle guide di Londra che sembrano sapere tutto loro e vai a capire perché i corvi non passano mai di moda, ma Hampstead Village é un bel posto dove passare del tempo.
Per prendere un cafè (magari un te, se volete andare sul sicuro), passeggiare così come viene e perdersi in un negozio di libri usati, che ti accoglie alla porta con scatole di cartone piene di dischi in vinile.
Ci si arriva con la metropolitana. Poche fermate dopo Camden Town e ci siete.
Subito fuori dalla metropolitana, vi trovate in Hampstead High Street. Ampia e abbracciata da palazzi di mattoni rossi, attraversa il village per la lunga e al civico 64 (segnate) ospita GAIL’s Bakery e la loro strepitosa Carrot Cake.
Dalla Hampstead High Street girate un pò a caso – vale il metodo Sweetie, ormai brevettato – e poi infilatevi nelle viuzze laterali che se ne infischiano del tempo che passa.
Troverete cascate di fiori che vi sembrerà di stare in riviera e passerete a fianco di piccole boutique con le insegne colorate, che come fai a non fotografarle tutte.
Presi dall’entusiasmo, vi potrà sembrare una buona idea perfino fermarvi da Waterstones e comprare libri e quaderni (a kili) che porterete a spalla fino a casa.
Da Hampstead Village potete ridiscendere a piedi verso Camden Town oppure spostarvi verso Hampstead Health e dedicarvi alla scoperta di questo bel parco cittadino, più vero e spettinato dei parchi da cartolina modello Regent’s Park o Hyde Park.
E’ ricco di tanti punti interessanti, ma se volete visitarlo e viverlo per davvero, dovete mettere in conto di dedicargli del tempo. Se arrivate a Parliament Hill, una collina che si erge a circa 90 metri sul livello della città, potrete godere di un’ottima vista di Londra.
É roba da non crederci, sembra quasi che io sappia di cosa stia parlando.
Promesso che prima o poi arriva anche la Carrot Cake versione GAIL’s, intanto con questi cookies cascate bene. Se preparate il banana bread dell’altra settimana e vi avanza una banana di quelle a pois, ricordatevi questa ricetta.
Se poi vi avanza del tempo e decidete di partire per Londra… cosa ve lo dico a fare.
Nel caso, per Hampstead e dintorni, date un’occhiata anche qui:
- Hampstead Area Guide (fonte TimeOut)
- Hampstead – La mappa della zona (fonte TimeOut)
- Hampstead Heath (fonte City of London)
- GAIL’s Artisan Bakery (64 Hampstead High St, Hampstead, London)
- Melrose and Morgan – Grocers, Deli, Cafè & Gift Shop in Hampstead (Oriel Hall – Oriel Place, Hampstead, London)
- Ginger & White (4a-5a Perrin’s Ct, Hampstead, London)
- 170 gr di farina (di cui 110 gr di farina integrale se l'avete)
- ½ cucchiaino (tsp) di sale
- ½ cucchiaino (tsp) di cannella
- ½ cucchiaino (tsp) di bicarbonato
- 140 gr di burro a temperatura ambiente
- 70 gr di zucchero
- 90 gr di zucchero muscovado
- 1 uovo
- ½ cucchiaino (tsp) di estratto di vaniglia
- 1 banana molto matura
- 80 gr di avena
- 170 gr di cioccolato al latte
- 60 gr di noci
- In una ciotola capiente, mescolate la farina, il sale, la cannella e il bicarbonato.
- Nella planetaria o con le fruste elettriche, iniziate a lavorare il burro a velocità sostenuta, fino ad ottenere una crema.
- Aggiungete lo zucchero bianco e quello muscovado e continuate a lavorare il composto. Unite poi l'uovo e l'estratto di vaniglia e amalgamate il tutto.
- Riducete la velocità e aggiungete la banana schiacciata.
- In ultimo unite la farina, l'avena, il cioccolato a pezzetti e le noci tritate in maniera grossolana.
- Coprite l'impasto con della pellicola e tenetelo in frigorifero per almeno un'ora, meglio tutta la notte.
- Riprendete l'impasto e formate delle palline da 30 gr circa. Pesate la prima in modo da farvi l'idea della dimensione e poi preparate i biscotti consumando tutto l'impasto.
- Rimettete i biscotti in frigorifero per altri 30 minuti (oppure 10 minuti in congelatore) e intanto accendete il forno a 170 gradi,
- Fate cuocere i biscotti per 15/20 minuti, fino a che risulteranno dorati. Non esagerate con la cottura, al centro dovranno risultare ancora morbidi.
- Fateli raffreddare su una gratella e conservateli in una scatola di latta.