Per l’appuntamento di oggi con il Meat Free Monday vi racconto una ricetta che ancora una volta ha per protagonisti i porri.
Si è capito che mi piacciono in tutte le salse e in tutte le maniere? Insaporivano la Pie di verdure che vi ho raccontato la settimana scorsa ed erano protagonisti della Torta salata porri e ricotta.
In una delle ultime trasferte che ho fatto per lavoro, nel solito giro in libreria in attesa di prendere il treno, mi sono imbattuta nei libri Scuola di Cucina curati da Slow Food. Non ho saputo resistere di fronte ai volumi Verdure e legumi, Paste fresche e gnocchi e Biscotti e piccola pasticceria.
Quello sulle verdure, dalla a di aglio alla z di zucchina, insegna a scegliere i prodotti in maniera consapevole, secondo il ritmo delle stagioni e la sostenibilità ambientale. Spiega come lavorare e preparare le diverse verdure, quali strumenti usare per il taglio, i vari metodi di cottura.
Proprio da quest’ultimo prendo spunto per raccontarvi qualcosa di più sul Sig. Porro.
Appartiene alla medesima famiglia della cipolla e dell’aglio e i mesi buoni per consumarlo sono quelli a cavallo dell’autunno e dell’inverno.
Del porro si può utilizzare ogni parte, sia quella bianca sia quella verde.
Gli usi in cucina sono innumerevoli, grazie al sapore dolce e meno forte della cipolla: battuti, ripieni, torte salate, minestre, condimenti per la pasta.
La parte verde e quella bianca coprono usi diversi. La prima è perfetta per minestre e zuppe e per aromatizzare fondi e fumetti. La parte bianca può essere mangiata cruda da sola o in insalate miste e può essere cotta al vapore, al cartoccio, saltata, glassata, brasata, grigliata, arrostita, gratinata.
Attenzione: quando si saltano in padella o si glassano, i porri si devono poi servire immediatamente per evitare che la bella colorazione verde diventi grigiastra.
E a voi piacciono i porri?
- 250 gr di patate a fette spesse 5 mm
- 2 cuccchiai di olio di oliva
- 4 porri spuntati e affettati sottilmente
- pasta sfoglia
- 100 gr di feta
- 1 cucchiaio di foglie di timo fresco
- sale e pepe q.b
- Fate bollire le patate oppure cuocetele al vapore finché non sono morbide (circa 10 minuti)
- Scaldate l'olio in una padella capiente e aggiungete i porri. Cuoceteli per 7 o 8 minuti a fuoco medio fino a che non si sono ammorbiditi.
- Aggiungete le patate, condite con sale e pepe, mescolate per amalgamare il tutto e cuocete per pochi minuti ancora.
- Stendete la pasta sfoglia in un disco da 25 cm e con un coltello incidete leggermente il bordo a 5 mm dalla circonferenza esterna.
- versate il composto di porri e patate sulla pasta, lasciandolo a 5 mm dal bordo.
- Sbriciolateci sopra la feta e cospargete con il timo.
- Cuocete in forno già caldo a 200 gradi per 30 minuti, fino a far dorare la pasta.
- Se necessario, durante la cottura, coprite con un foglio di alluminio se vedete che la superficie comincia a scurirsi troppo