Archivi tag: Dolci con l’olio

Banana Bread

Banana Bread

Pare che io sia tornata.

Lo dimostra il fatto che ho ripreso a setacciare la farina e a tagliare a pezzetti il cioccolato. Ho pure infornato la colazione della settimana perché se proprio devo tornare a viaggiare sui binari delle abitudini, ricominciamo almeno da quelle buone.

Stampo foto e incollo bigliettini. Ritaglio sacchetti di carta che hanno scritto sopra Brooklyn e li uso come pagine, buone per raccontare una storia.

Ho in mente tante di quelle immagini che non so nemmeno da dove cominciare.

Ho visto (un mondo), ho mangiato (di tutto), ho sentito (ogni cosa), ho camminato (tantissimo), ho fatto foto (millanta), ho sorriso (di più), ho giocato (a nascondino), mi sono persa (ogni tanto), mi sono ritrovata (forse).

L’altro giorno in libreria ho scoperto questo volume qui. Quando l’ho aperto e ho visto quella foto e poi quell’altra e poi quell’altra ancora mi sono stampata un sorriso sul muso, l’ho sfogliato con cura e mi sono diretta alla cassa.

Non poteva non essere mio.

Va bene, lo ammetto, era mio già dal titolo.

P.S. Torno da New York con una nuova ricetta di banana bread. Mi ci sono ritrovata per caso, ma forse – almeno questa volta – il caso sa il fatto suo. Qui sotto – se proprio – la saga Sweetie & Banana Bread

P.P.S. Che un pò mi siete mancati ve l’ho già detto?

P.P.P.S. Ci sentiamo presto, anche perché ho in mente di appiccicarvi foto su foto, stay tuned!

Banana Bread
Autore: 
Porzioni: Stampo da 21x9 cm alto 8 cm
 
Ricetta tratta da "New York, le ricette di culto"
Cosa vi serve
  • INGREDIENTI SECCHI
  • 165 gr di farina 00
  • 50 gr di farina di grano saraceno
  • 1 cucchiaino e ½ di lievito
  • 1 cucchiaino di cannella
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • INGREDIENTI UMIDI
  • 65 gr di zucchero di canna scuro
  • 5 cucchiai di olio di girasole
  • 2 uova
  • 175 gr di creme fraiche densa
  • FARCITURA
  • 165 gr di banana schiacciata o tagliata a dadini
  • 110 gr di cioccolato fondente a pezzetti
Mettiamoci al lavoro
  1. Mescolate gli ingredienti secchi e, a parte, sbattete insieme gli ingredienti umidi.
  2. Incorporate la banana alla preparazione umida e il cioccolato a quella secca.
  3. Amalgamate i due composti senza lavorare troppo l'impasto.
  4. Imburrate e infarinate uno stampo da plumcake, versate l'impasto e fate cuocere in forno già caldo a 180 gradi per 45/50 minuti.
  5. Coprite con un foglio di alluminio se prende troppo colore, verificate la cottura con uno stuzzicadenti.
  6. Lasciate raffreddare prima di servire.

Pin It

Carrot Cake

Carrot Cake

Sono settimane che inseguo una fetta di Carrot Cake.

E’ nell’elenco dei to-do-assolutamente da così tanto tempo che ho perso il conto di quante volte l’ho trascritta da una pagina all’altra, per non dimenticarla tra le righe di un questa-l’ho-già-fatta e questa pure.

E il fatto che io non abbia mai assaggiato una fetta di Carrot Cake, è decisamente un dettaglio.

Il piano – diabolico – era di prepararla con il frutto della mia coltivazione diretta.

Peccato che le mie carote baby siano sparite nell’attimo esatto in cui uscivano dalla terra, dopo una serie di scene imbarazzanti che devi provare a tirar fuori una carota dalla terra per capire l’effetto che fa.

Ho deciso che era giunto il momento, quando ho letto l’ultima Carrot Cake raccontata da Giulia, con la sua scia di ricordi, la storia delle sue Carrot Cake e quelle immagini raccontate di Londra che in questo periodo cosavelodicoafare.

E quindi sono tornata sulle mie pagine a quadretti, ho recuperato tutte le Carrot Cake che mi sono segnata nella vita e ho deciso per.

Carrot Cake - Recipe

Volevo una torta senza glassa. Una torta da colazione, da lasciare in dispensa coperta con una campana di vetro, che se ti viene da mangiare una fetta per merenda la tagli ed è fatta.

Alla fine ho provato una delle versioni proposte da Martina e il risultato è stata la mia Carrot Cake preferita. Certo, è l’unica che io abbia mai assaggiato, ma da qualche parte bisogna pur cominciare.

E poi Londra. Rieccomi.

Girerò Londra alla ricerca di un paio di anfibi e di una fetta di Carrot Cake.

Passerò il mio periodo londinese in famiglia, immersa nello spirito british come un cake pops nel cioccolato fondente.

Faccio il tifo per trovare una padrona di casa che sforni Carrot Cake come non ci fosse un domani e conservi la ricetta segreta tramandata dalla nonna su un quaderno sporco di burro e cioccolato, appoggiato sulla seconda mensola della dispensa.

Ci ho pensato stanotte e credo che farò così.

Mi presenterò alla porta di quella che sarà la mia residenza londinese per due settimane e con gli occhioni che brillano, nel mio inglese tremendo (immaginatemi come Totò in Piazza Duomo davanti al Ghisa) dirò:

“Buongiorno sono Sweetie. Ha mica una ricetta segreta di Carrot Cake che vuole raccontarmi?”

Lovvo un tot.

5.0 from 3 reviews
Carrot Cake
Autore: 
Porzioni: stampo da 20 cm
 
Ricetta tratta da http://www.trattoriadamartina.com
Cosa vi serve
  • 2 uova medie
  • 250 gr di zucchero
  • 250 gr di farina 00
  • 30 gr di fecola di patate
  • 100 gr di farina di mandorle
  • 100 gr di latte
  • 300 gr di carote grattugiate
  • 60 gr di olio di semi di arachidi
  • mezza bacca di vaniglia
  • 8 gr di lievito (1/2 bustina)
  • un pizzico di sale
Mettiamoci al lavoro
  1. Lavorate nella planetaria o con le fruste elettriche le uova insieme allo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.
  2. Aggiungete le carote grattugiate finemente e strizzate e le mandorle tritate, ridotte a farina.
  3. Mescolate a mano, con una spatola, dal basso verso l'alto per non far smontare le uova.
  4. Aggiungete il pizzico di sale, l'olio, il latte, i semi di vaniglia e infine la farina setacciata con il lievito e la fecola di patate.
  5. Versate il tutto in una tortiera imburrata e rivestita di carta forno e fate cuocere per 45 minuti circa a 180° (fate la prova dello stuzzicadenti per verificare che sia pronta)

 

Ma quante cose vi racconto oggi? Promesso che adesso chiudo e me ne vado.

Se volete provare una torta di carote e cercate ispirazioni, ecco qualche ricetta di quelle che mi sono segnata nel tempo:

Pin It