L’ho deciso che stavo facendo colazione.
Non c’è come passare una notte di sonno con la musica nelle orecchie, per svegliarsi la mattina e farsi venire in mente un’idea brillante.
Se non mi scordo prima – che quasi sarebbe da fare il tifo per – tra agosto e novembre darò vita ad un esperimento socio-culturale che mi saprete dire.
London vs New York, trova le differenze.
L’idea non è mia. E’ tutta colpa tutto merito di quel Paris versus New York in cui mi sono imbattuta qualche tempo fa e che – se ci sei portata – ti piglia un tot. E mi pare evidente che io ci sia portata.
Non si spiega altrimenti, la dedizione con cui colleziono immagini come fossero figurine, sospesa tra Londra e New York (ma non solo), in mezzo a cookies e bundt cake.
Io faccio finta di niente, ma credo che per tutto questo possa esserci un nome.
Ad ogni modo, per celebrare il progetto e siglare una specie di gemellaggio tra la Mela Mozzicata e Londra, che ancora devo darle un nome, vi lascio dei cookies che si trovano sia di qua che di là.
Ma non è tutto cookie quello che si sgranocchia. E se il Bardo scriveva “essere o non essere”, a me tocca dire “Cookies or Biscuits”
Burrosi e impiastricciati di cioccolato – e questo vale a livello globo – giocano con l’alfabeto e quello che è cookie sembra diventare biscuit e quello che è biscuit sembra diventare cookie. O almeno così pare.
Sarà oggetto di studio matto e disperatissimo e vista l’insolenza che il poeta mi perdoni.
Intanto vi lascio una nuova versione di Chocolate Chip Cookies che somigliano a quelli che, ma non sono proprio loro. Sono meno dolci e meno chewy. Più simili a come penseremmo noi dei biscotti con le gocce di cioccolato.
Noi che si sgranocchia, alla faccia della differenza tra cookies e biscuits.
E se volete dedicarvi:
- Double Chocolate Chip Cookies
- Double Chocolate Chip Cookies (altri)
- Chocolate Chip Cookies (alle origini)
- Peanut Butter & Chocolate Cookies (esagerati proprio)
- 380 gr di farina 00
- 185 gr di burro pomata
- 100 gr di zucchero semolato
- 85 gr di zucchero muscovado o integrale scuro
- 200 gr di cioccolato fondente
- 1 uovo + 1 tuorlo
- 5 gr di lievito in polvere
- 2 gr di bicarbonato
- 1 pizzico di sale
- 1 cucchiaino di essenza di vaniglia
- In una ciotola capiente o nella planetaria lavorate il burro a pomata con lo zucchero e il pizzico di sale fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea.
- Aggiungete un uovo intero, un tuorlo, l'essenza di vaniglia e continuate a lavorare per amalgamare il tutto.
- Aggiungete la farina precedentemente setacciata con il lievito e il bicarbonato, lavorate poco con un cucchiaio, e aggiungete le gocce di cioccolato.
- Lavorate quanto basta per amalgamare tutti gli ingredienti.
- A questo punto dividete l'impasto in due parti (se preferite i biscotti piccoli, anche in tre parti) e modellate ogni pezzo con le mani fino a formare un lungo cilindro.
- Avvolgete ogni cilindro nella carta di alluminio, chiudeteli ai lati tipo caramella e fate riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.
- Eliminate la carta e tagliate ogni cilindro con un coltello affilato in fette spesse, alte circa 1 cm. Se l'impasto tende a rompersi, basta ricomporre le fette con le mani.
- Tenete i biscotti in frigorifero per altri 15/30 minuti prima di cuocerli in forno.
- Intanto accendete il forno a 180 gradi così da portarlo a temperatura.
- Disponete i biscotti su una placca da forno foderata con l’apposita carta e fate cuocere per 12/15 minuti o comunque fino a quando non prenderanno colore.
- Fateli raffreddare su una grata e conservateli in un contenitore chiuso.