Vivo un equilibrio precario, tipo un funambolo che cammina appeso a mezz’aria, su un filo che nessuno vede che c’è. Peccato che io soffra di vertigini.
Non di quelle che hai paura dell’altezza, il capogiro è tutto legato allo stare sul bordo di e a due passi da.
E quindi dormo poco e sogno di dare la zampa a Stitch (felino di nascita, non omologato per l’addestramento), come fosse un cane che quando allunghi una mano ti batte sopra la sua.
Rileggo e mi accorgo di aver scritto che io do la zampa a Stitch e Stitch ci batte sopra la mano. Ho sicuramente bisogno di dormire.
E comunque io sono quella che fino a ieri non ricordava nemmeno un sogno. Oggi invece mi ritrovo ad inanellare una catena di immagini, tutte legate ad una vita vissuta ad occhi chiusi. Alzo il tappeto, nascondo la polvere e quasi ci siamo.
Anche per questa settimana avevo preparato il collage con una manciata di scatti di ordinaria felicità. C’erano i cinquecento mi piace (mica pochi, e se ancora non avete dato mi raccomando di cliccare) sulla pagina facebook di Sweetie’s Home. Una nuova foto imbarazzante con Poldo e gli scatti così come venivano del giro-in-giro a Milano.
Poi lo scatolotto in cui salvo tutto, ma proprio tutto, ha deciso di spegnersi e smettere di funzionare, rubandomi quelle immagini che.
Mi restano questi scatti qui sotto che raccontano un week-end ai fornelli, in versione maratona senza tregua, per un progetto che è una cosa bella per davvero.
Per il resto troppi pochi sorrisi e troppe gocce salate. Lo so che poi passa, ma siamo sicuri che?
Intanto mi porto avanti e metto un hard disk nel frigorifero, faccia a faccia con una bavarese ai lamponi, per convincerlo a restituirmi tutti gli scatti di Sweetie’s Home. E faccio finta di essere un equilibrista che cammina su un filo che non c’é.
A seguire la parte del blaterare di oggi di maggior interesse
E comunque non mi sono dimenticata del Meat Free Monday.
Fossi in voi mi salverei queste quattro righe qui sotto perchè il risultato è la merenda perfetta per un lunedì senza carne, un concentrato di gusto e benessere che poche cose al mondo.
E speriamo nel sole
- 250 gr di fragole
- 1 banana
- 250 ml di latte
- 150 ml di yogurt
- 1 cucchiaio di miele
- Lavare le fragole ed eliminare i piccioli
- Tagliare la banana in maniera grossolana
- Mettere la frutta, lo yogurt e il latte nel frullatore, insieme al cucchiaio di miele
- Frullare fino ad ottenere un composto omogeneo
- Servire ben freddo, dopo averlo lasciato in frigorifero per un paio d'ore