Scrivi. Cancella. Scrivi. Cancella. Scrivi. Cancella. Scrivi. Cancella.
Di come mi sia ingarbugliata a scrivere queste quattro righe nemmeno ve lo sto a raccontare. Prendete un gomitolo e datelo a un gatto. Oppure soffiate in millanta stelle filanti, in una giornata di vento.
Entropia di pensieri ai massimi livelli, tutti a sgomitare per farsi posto, che la prima fila piace. Non a me, ma pare che faccia gola a molti.
Toc toc
C’è nessuno?
Mi affaccio per un saluto, perchè queste pagine restano il posto migliore per fermarsi un momento e riprendere fiato.
Mi affaccio giusto il tempo per raccontarvi l’ultima ricetta che mi resta in archivio (oddio-oddio-oddio!!!!). Una ricetta che chiede tempo al tempo e non vale barare. Una ricetta con quella foto tremenda che avrei voluto rifare, ma é toccato tenerla così. Mi scusate?
Ho una lista di cose da fare lunga a piacere, punto la sveglia anche nel week-end e ho una serie di post-it appiccicati un po’ ovunque.
Sono mediamente stressata, ogni tanto inciampo nei ricordi e faccio a cazzotti con l’idea di aver solo sprecato del tempo.
Per il resto tutto bene. Insomma, sto una favola, niente che una latta di biscotti non possa sistemare.
E voi, che mi raccontate?
- 10 gr di lievito di birra disidratato
- 250 gr di acqua tiepida
- 400 gr di farina manitoba
- 1½ cucchiaino di sale + poco altro per spolverizzare
- 1 cucchiaino di rosmarino
- 2 cucchiai di olio evo + altro per spennellare la superficie
- 80 gr di formaggio di capra a cubetti
- Diluite il lievito nell'acqua tiepida, mescolando fino a farlo amalgamare.
- Mescolate in una ciotola la farina, il sale e il rosmarino, aggiungete il lievito diluito, i due cucchiai di olio di oliva e mescolate fino a formare una pasta.
- Rigirate l'impasto su una superficie leggermente infarinata e lavoratelo fino a ottenere una palla liscia e un pò appiccicosa.
- Trasferite di nuovo in una ciotola, coprite con della pellicola trasparente e fatela lievitare per 1 ora in un luogo caldo (io la metto in forno con un lumino acceso)
- Trasferite l'impasto in frigorifero e fatelo lievitare fino al mattino seguente.
- Il giorno dopo riprendete l'impasto, trasferitelo su un piano leggermente infarinato e lavoratelo per 5 minuti fino ad ottenere di nuovo una palla liscia.
- Copritela con un canovaccio umido e fatela lievitare di nuovo in un luogo caldo per 30 minuti circa.
- Passato il tempo, stendete la pasta in un rettangolo e tagliatelo in diagonale per formare 2 triangoli.
- Fate un taglio largo nel mezzo di ogni triangolo senza però tagliare la pasta fino in fondo, tenete un pò di spazio prima dei bordi.
- Aprite due o tre piccole incisioni a destra e sinistra del taglio e apritele con le dita, sembreranno le venatura di una foglia.
- Mettete ogni triangolo sulla carta forno e immergete i cubetti di formaggio qua e là.
- Coprite con un canovaccio umido e fate lievitare di nuovo per 1 ora o finché raddoppia di volume.
- Preriscaldate il forno a 240 gradi, spennellate il pane con l'olio di oliva, cospargetelo con altro sale e cuocetelo per 5 minuti a 240 gradi.
- Abbassate la temperatura a 210 gradi e cuocete per altri 10/12 minuti o fino a quando il pane non risulta dorato. Consumato tiepido è una figata pazzesca!