Questa settimana va così e non provate a dire che non vi avevo avvertito.
Sto sempre a parlare di rabarbaro. Coste di rabarbaro ovunque, lo so.
Ma portate pazienza, che a breve rientrerò nei ranghi. Se non altro per mancanza di materia prima.
Come io possa essermi limitata a quei miseri sette etti di rabarbaro ancora non lo capisco. Avrei dovuto portare via tutta la cassetta, come fosse il furto del secolo.
Dopo la pie dell’altro giorno – la prova-provata che rabarbaro e lamponi sono cosa buona e giusta – eccomi con la marmellata.
Rabarbaro e fragole, ricetta di Manuela che é una garanzia.
Crea una certa dipendenza. Perfetta da mangiare a cucchiaiate, mentre la spalmi tra una fetta biscottata e l’altra.
Siamo all’appuntamento due-di-tre. Resta giusto un plumcake che é roba da svenire.
E poi?
Già mi vedo, colta dalla sindrome dell’abbandono.
Ci ho pensato a lungo – qui é necessario correre ai ripari – e sono giunta a un’unica soluzione: dite che lo trovo un rabarbaro che mi adotta?
- 200 gr di fragole
- 200 gr di rabarbaro
- 170 gr di zucchero di canna integrale
- 1 limone non trattato
- Lavate le fragole e tagliatele a pezzi.
- Lavate il rabarbaro, togliete i filamenti esterni e tagliatelo a pezzetti.
- Mettete le fragole e il rabarbaro in una casseruola insieme al succo di limone e allo zucchero e fate riposare in frigorifero per tutta la notte.
- Il giorno seguente preparate la marmellata. Fate cuocere a fuoco medio per 10/15 minuti, mescolando ed eliminando la schiuma con un cucchiaio, poi abbassate la fiamma e continuate la cottura finché la marmellata non raggiunge la giusta consistenza.
- Per verificare se è pronta fate la prova del piattino: lasciate cadere qualche goccia di marmellata su un piatto freddo da freezer, se rimane ferma è pronta, se scivola ha bisogno di cuocere ancora un po’.
- Se volete una marmellata più "fine", potete usare un frullatore ad immersione (secondo me non serve), se invece preferite una marmellata più rustica lasciatela così com'è.
- Versate nei vasi precedentemente sterilizzati e capovolgete.
- Avvolgete tutto in un panno pulito e lasciate raffreddare a temperatura ambiente, quindi capovolgete e mettete in dispensa.