C’è nessuno?
Mi affaccio da queste parti, mentre fuori piove che non avete idea, dopo aver spostato carote e pomodori che non so se sanno nuotare. Per dire cosa non veniva giù.
In questo pomeriggio da te caldo con i biscotti, vi racconto un pezzetto di primavera, tutta concentrata nella bellezza dei fiori di zucchina.
Tavola apparecchiata con tutto quello che serve per preparare la pasta brisèe.
Farina e burro ci sono, mi accorgo adesso che manca l’acqua, ma voi non dimenticatela, che altrimenti niente pasta brisèe. Mica a tutti piace, se siete fra questi, usate pure la pasta sfoglia.
E poi c’è il ripieno. Quelle zucchine piccole e bellissime con quei fiori che ci puoi fare un bouquet. Il formaggio di capra, il parmigiano reggiano che lo metterei ovunque e l’erba cipollina che mi viene a mente l’erba gatta. E quindi miao.
Che giovedì vado a Nizza ve l’ho detto?
Vado. E torno con un tot di olive per la produzione home-made della tapenade e il giusto quantitativo di formaggio di capra (ecco, appunto) che è quasi stagione di salade au chevre chaud
Magari un paio di borse di paglia e un mazzo di coste di rabarbaro, così le presento alla mia piantina sul balcone che avere un buon esempio è importante.
A chi indovina quante foto riuscirò a fare tra ravanelli, rabarbaro, pomodori e zucchine – sempre quel debole per i mercati francesi – prometto una fornitura di biscotti.
Se riesco passo di qui prima di mettere lo zaino in spalla, voi intanto fate i bravi. Come sempre, senza esagerare ^^
- 200 gr di farina
- 100 gr di burro freddo
- ⅔ cucchiai di acqua ghiacciata
- un pizzico di sale
- 12 zucchine piccole con i fiori (circa 240 gr)
- 100 gr di formaggio di capra
- 25 gr di parmigiano reggiano grattugiato
- 2 cucchiai di erba cipollina
- Preparate la pasta brisè.
- In un robot da cucina lavorate la farina con il burro, freddo di frigorifero, fino ad ottenere un composto bricioloso.
- Aggiungete un pizzico di sale e l'acqua ghiacciata, un cucchiaio alla volta, fino a che a non si forma un impasto.
- Copritelo con della pellicola e fatelo riposare in frigorifero per almeno mezz'ora.
- Separate le zucchine dai fiori. Pulite i fiori eliminando il pistillo. Lavate le zucchine e tagliatele a dadini molto piccoli.
- Trasferite le zucchine in una ciotola e aggiungete il parmigiano, il formaggio di capra a pezzetti e l'erba cipollina. Amalgamate il tutto.
- Riprendete la pasta brisèe dal frigorifero, stendetela con il mattarello e foderate gli stampini. Potete usare una teglia per muffin o degli stampini più bassi, tipo crostatine.
- Aggiungete il composto di zucchine e formaggio e guarnite ogni porzione con un fiore di zucchina.
- Fate cuocere in forno già caldo a 180 gradi per 25 minuti circa.
Rispondo a caldo. Come lo chevre. Che solo a sentire quell’odore che molti definirebbero puzzone io parto… con la mente. E non so cosa darei per venire con te, nascosta tra le magliette, giovedi… sarebbe bello sparire da qui e riapparire di lì, a cavallo di una manica o dentro un calzino. Pure fosse usato, non importa, tanto ci piace quel formaggio… 😀
Le zucchine teneretenere e verdiverdi le prendo spessissimo… mentre la pasta brisè è nella lista dei “to do” da tempo e non penso aspetterò molto ancora… so già che ricetta fare, con che ingredienti, mi mancava solo un “gancio” alla Sweetie…
Quante foto farai? Secondo q.b. ossia quanto basta… e non basta mai! 😀 Mi pensi ad ogni scatto? Vabbè, non a tutti, ma quasi?! Per i saluti pre partenza ci risentiamo…
ps: Ulisse scambia davvero l’erba cipollina per erba gatta e ho tanti steli decapitati…
Sul numero di foto che farò ho deciso di non pronunciarmi, più che altro per senso del pudore. Sappi che ti penserò tantissimo, d’altra parte, davanti a un mazzo di ravanelli o un banco di coste di rabarbaro come potrei non farlo?
Ci sarebbero anche i pois. E le finestre, quelle mezze aperte con i fiori sul davanzale tutte circondate da un muro color pastello. Io sono lunga e i miei calzini abbastanza comodi. Ecco, pensaci insomma ^^
PS per Ulisse <3 <3 <3 <3
Meravigliose! Deliziose…ho proprio degli stampini piccoli che ben di prestano!
Come sempre le foto incantevoli ( ti scrivo sai, voglio convincerti a farmi un corso on line !)
Buon viaggio e buoni acquisti!
Bacio, Stefania .
Lovvo gli stampini piccoli. Più sono piccoli e più li lovvo. Tu scrivimi o sennò ti scrivo io, dai dai dai 🙂
Bacio a te!
Ciao! ehi ma queste tartellette fanno proprio estate! che bella idea addolcire il tutto con il formaggio di capra , un tocco in più che sembra sia stato azzeccatissimo!
un bacione
Le ho preparate l’altro giorno che sembrava quasi estate e le ho scritte oggi che sembra autunno. Faccio il tifo che domani sia primavera! 🙂 baci!
non sono ancora riuscita a trovare delle belle zucchinette col fiore…ma appena le trovo voglio provare queste deliziose mini quiches!
un bacione e buon inizio settimana
Mi sono illuminata appena le ho viste! Un bacio e buona settimana (corta!!!!) anche a te ^____^
E io verrei con te a Nizza, subito, a fare scorta di borse di paglia, di sapone e di erbe profumatissime… e a godermi i colori e i profumi e la magia, la stessa magia che tu oggi hai messo in questo squisito piatto vegetale che colora di gioia e di primavera!
Divertiti e goditela tuttissima!!!!
Serve giusto una borsa di paglia per portare in giro le scorte di sapone e di erbe profumatissime… giusto? 🙂
Sono pronta sui blocchi di partenza… non vedo l’ora che arrivi giovedì! Un abbraccio ^^
Nel mio orto non mancano mai le zucchine e quindi anche i loro fiori: vado, raccolgo e ti copio! Vorrei essere anche tanto brava come te nel fare le foto: complimenti!
Ciao Franca! Ma quindi tu hai un orto vero? Cioè… la versione seria di quello che io sto provando a fare sul balcone? ^____^
Con i tuoi fiori sono certa che queste piccole quiches verranno uno spettacolo, fammi sapere! E grazie per essere passata da queste parti e aver lasciato la zampa 🙂
Dunque anche dalla vostre parti la primavera fa i capricci??? cmq l’importante é crederci sempre. Queste quiches sono un bello schiaffo morale alla pioggia e a quello che ne consegue. Le tue foto sono uno spettacolo, avanti tutta a Nizza, già immagino cosa non potrai creare con ravanelli, pomodori olive e chi più ne ha, più ne metta. E cmq io faccio il tifo per il tuo rabarbaro. Buon viaggio!
Altrochè se fa i capricci! Oggi va decisamente meglio, ma ieri non abbiamo superato i 13/14 gradi con acqua fissa e ostinata, hai presente?
Già mi vedo sul treno di ritorno con due coste di rabarbaro sotto braccio, un mazzo di ravanelli in mano e in tasca qualche oliva che ho la tapenade in mente.
Che non vedo l’ora l’ho già detto vero? 🙂 Grazie e un abbraccio!