Giusto ieri, in centoquarantacaratteri che bastano per un sacco di cose, buttavo lì l’idea di prendere una cartina, chiudere gli occhi, puntare il dito e andare esattamente lì.
E se dovesse capitare di finire in mare aperto, riservarmi il diritto di sbirciare, ma proprio quell’attimo, che alla fine sarebbe solo a fin di bene.
Sono posseduta da un irrefrenabile bisogno di cambiare vita aria e di essere felice.
Tipo che guardo con sospetto il raggiungimento di una confortante e rassicurante serenità che al momento resta comunque distante anni luce.
Voglio essere felice e basta, come quella volta che e qui mi fermo perché ancora devo riuscire a venire a patti con un pezzo di vita che brucia.
Nell’attesa sforno madeleines che è un buon modo per occupare il tempo.
Ho trovato la ricetta sul blog di Noemi – è deliziosa, passate da lei mi raccomando. Ho seguito il consiglio di far riposare l’impasto per tutta la notte e ho variato qualcosa nella cottura.
Sono uscite queste meraviglie che quando ti ci metti non dai molto credito al fatto che possano per davvero uscire così.
Proprio come ti immagini una madeleines.
E invece capita, qualche volta le cose vanno esattamente come speri.
E’ un inizio, no?
- 100 gr di farina
- ½ cucchiaino di lievito in polvere per dolci
- 100 gr di burro
- 2 uova
- 120 gr di zucchero
- ½ limone non trattato, solo la scorza
- ½ stecca di vaniglia
- Setacciate la farina in una ciotola capiente insieme al lievito e nel frattempo fate sciogliere il burro in una casseruola o nel micronde, poi lasciatelo intiepidire.
- Rompete le uova in una ciotola separata e aggiungete lo zucchero. Montate con un frullino sino ad ottenere un composto spumoso. Incorporate delicatamente la farina con il lievito, mescolando dal centro verso l'esterno, poi versate a filo il burro fuso, continuando a mescolare. Infine, aggiungete la scorza di limone e i semini della vaniglia.
- Vi consiglio di preparare l'impasto il giorno prima e tenerlo in frigo tutta la notte, in questo modo, la reazione tra il freddo dell'impasto e il calore del forno procurerà alle madeleines la gobbetta più pronunciata e si conserveranno più a lungo.
- Riprendete l'impasto e versatelo negli stampini imburrati
- Infornate a 220 gradi nel forno già caldo per 5 - 6 minuti, poi abbassate a 180 gradi e terminate la cottura per altri 5 minuti
- Lasciate raffreddare le madeleines prima di toglierle dagli stampi
E per chiudere due note a piè di pagina sulle madeleines, prese da Wikipedia
La madeleine o petite madeleine è un dolce tipico del comune di Commercy, nel nord-est della Francia, e in seguito di tutta la nazione in genere.
Le madeleine sono dei piccoli dolcetti soffici con una particolare forma a conchiglia, derivata dallo stampo in cui vengono cotte. Il sapore è simile a quello del plum cake, sebbene la consistenza sia leggermente diversa e il gusto sia più delicato, con un aroma di burro e limone più pronunciato.
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La mia ricetta è quasi la stessa (presa da un video in francese su youtube), e devo dire che è infallibile; io però ho sempre fatto riposare un po’ meno.
Tenterò con il riposo notturno! 🙂
Ma tesoro!! Grazie a te la mia giornata è iniziata con tanta felicità!
Sono contenta che le madeleines ti siano venute bene…anzi, mannaggia!! Potevamo metterci d’accordo per uno scambio di assaggi ! ^_^
A presto!!
E mi raccomando: vivi seguendo la felicità, perché la troverai nella semplicità delle cose. Ogni cosa si sistema, basta andarci coi piedi di piombo e crederci ! 😉
Un bacione!
N.
eh si…devo comprare lo stampo!! sono meravigliose! un abbraccio!
Bellissime!! E buonissime, anche. Quando le ho fatte ho provato la stessa piacevole sorpresa nel vedere la loro forma di soffice conchiglia perfettamente riuscita. Queste sono le cose fanno star bene!
Sto puntando alle madeleines anche io da quando mi hanno regalato gli stampini… non si può mica lasciarli lì a far polvere, vero???
La ricetta che è in mio possesso (ancora non testata!) prevede i tuoi stessi ingredienti, più o meno nelle stesse dosi, con l’aggiunta di un po’ di miele. Ti farò sapere.
…Nel caso tu decida di puntare un dito sulla cartina e partire, posso suggerirti di escludere i luoghi che, come dire, al momento non accoglierebbero bene i turisti? 😛
Fatto questo, ricordati degli amici viaggiatori, che hanno taaanto bisogno di una vacanza, e di quelli che amano le cartoline!!!
@Giulietta: fammi sapere come ti trovi con il riposo più lungo! ^___^
@Noemi: bella questa cosa dello scambio di assaggi! Oggi mi muovo con i pesi ai piedi… dici che basta? 😛
@Giulia: allora… questo stampo?? 😀
@panelibrienuvole: vero che è incredibile il modo in cui diventano madeleines? ^____^
@Megarahwitch/La Strega: lo stampo reclama la madeleine! 🙂