Ma voi siete mai stati a Lucerna?

Non preoccupatevi, non morde!
Venite pure avanti che ho da raccontarvi una bella giornata passata in quel della Svizzera in una bella cittadina baciata dal Lago, elegante e piena di scorci che la Musa occhio languido (i.e. reflex) non stava più nella pelle.

Una persona normale – ma stai a sindacare cosa è normale e cosa non lo è – con tutta probabilità avrebbe piazzato in pole position la foto del Ponte della Cappella o della Torre dell’Acqua. Io no che ho pure una reputazione da mantenere. D’altra parte come resistere a questa bellezza da copertina?

Benissimo, adesso che è tutto chiaro ma anche no,  e che vi ho presentato NERINA, possiamo finalmente partire con un lunghisssssssssimo bla-bla-bla su Lucerna. Siete pronti?

Partiamo con la domanda delle domande: ma voi siete mai stati a Lucerna?
Fino allo scorso sabato io avrei risposto “Ehm, Lucerna che?” ma da sabato posso vantarmi di averla girata in lungo e in largo.

Tutto è cominciato con la mail settimanale del signor PINTEREST (che caruccio, vero?) che mi ha sbattuto davanti al muso la foto di un posto che senza passare dal via è  finito diretto nella bacheca “Urge andarci”. Senza pensarci due volte, astuta come una faina, l’ho proposto al Muso che preso alla sprovvista non ha saputo dirmi di no. Detto fatto, eravamo già pronti a partire.

Da Milano, per raggiungere Lucerna, si prende l’Autostrada dei Laghi direzione Como-Chiasso, si segue per il confine con la Svizzera, si passano i diciassette-km-diciassette-ammazza-non-finiscono-mai del Tunnel del San Gottardo (che mica lo sapevo che per arrivare a Lucerna si dovesse passare di lì) e dopo 250 km si arriva a Lucerna.

Lucerna si fa girare a piedi che è una meraviglia, ma in realtà qui vanno tutti a due ruote. Serve che vi dica il numero di biciclette che abbiamo visto in giro? Il fatto che nessuna avesse il lucchetto è invece un’altra storia che meriterebbe più di una riflessione.

L’emblema di Lucerna è il PONTE DELLA CAPPELLA (Kapellbrücke), lungo 204 metri e risalente al 1365. E’ il ponte più famoso della città, per intenderci quello che andrebbe messo in copertina (ma volete mettere la mucca?). All’interno del ponte – notate che guida turistica da urlo – ci sono una serie di dipinti del XVII secolo che raffigurano momenti particolari della storia di Lucerna.

Più o meno a metà del ponte sorge la TORRE DELL’ACQUA (Wasserturm) una fortificazione costruita verso il 1300, di forma ottagonale e alta 34 metri. Usata in passato come archivio, tesoreria, prigione e cella per le torture, oggi è uno dei simboli di Lucerna e uno dei monumenti più fotografati della Svizzera.

Vi dicevo che Lucerna è tutto un girare tra piazze, palazzi dipinti e scorci da fotografare. La città vecchia è organizzata attorno al Mercato del Vino, una graziosa piazza attorniata da case ricoperte di dipinti e con le tipiche insegne delle corporazioni. Più lontano, si incrocia il municipio (1602-1606), bell’edificio rinascimentale, la piazza del Cervo, circondata da belle case restaurate, o la piazza dei Mulini dove avevano sede i mercati nel XVI sec.

Se visitate Lucerna di sabato non mancate di fare un giro tra il mercato delle pulci e quello di frutta e verdura. Passeggiando sulle rive del Reuss non potrete non capitarci in mezzo.

Nei secoli Lucerna si è sviluppata a cavallo del fiume Reuss, nel punto in cui il fiume esce dal lago. La maggior parte degli edifici monumentali sorge lungo le rive del fiume, ed il centro storico di Lucerna è situato sulla riva settentrionale del corso d’acqua, benché anche quella meridionale presenti alcuni luoghi di interesse storico e turistico.

Le cosiddette “chiuse ad ago” sono un punto panoramico tecnicamente unico. Vengono abbassate o ritirate manualmente, in modo da regolare il livello d’acqua del lago. Costruite tra il 1859 e il 1860 hanno rimpiazzato le chiuse sul Reuss che portavano l’acqua alle macine cittadine.

Si sa che camminare mette appetito. Complice una temperatura da maniche lunghe e felpa allacciata, ne abbiamo approfittato per gustarci un piatto di rosti, una pietanza “robusta” tipica della svizzera a base di patate che vengono grattugiate e saltate in padella. La ricetta base prevede l’utilizzo di patate (a crudo o precedentemente bollite), burro e sale, ma è possibile gustarne diverse varianti nei vari cantoni, spesso insaporite con formaggio, cipolla tritata o speck.

Il MONUMENTO DEL LEONE (Löwendenkmal) è invece una cosa che ti prende al cuore.
Ricavato da una roccia naturale, è un’opera di Bertel Thorvaldsen che ricorda le centinaia di Guardie Svizzere che furono massacrate nel 1792 durante la Rivoluzione Francese, quando la folla prese d’assalto il Palazzo delle Tuileries a Parigi. Si trova in un piccolo parco appena fuori Lowenplatz. Lo scrittore americano Mark Twain descrisse il Leone di Lucerna come il monumento in roccia più commovente e triste del mondo.

Più o meno mi pare che ci sia tutto. O meglio, sicuramente avrò dimenticato qualcosa, ma diciamo che c’è tutto quello che serve.

Vi lascio con qualche amico della Nerina, quel gran bel muso che vi ha accolti all’inizio, voi state sintonizzati e se vi capita… andate a Lucerna!

P.S. Tutto quanto fa riferimento a monumenti, date, eventi storici e considerazioni intelligenti che uno legge e dice “Anvedi!” non sono naturalmente farina del mio sacco. Si ringraziano il Signor Wikipedia, questo sito qui e quest’altro sito qui per il preziosissimo contributo

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12 pensieri su “Ma voi siete mai stati a Lucerna?

    1. Sweetie Autore articolo

      Ciao! La storia delle biciclette ci ha lasciato di stucco; trovavi senza lucchetto perfino quelle con la prolunga “portapupo” attaccata dietro, hai presente? ^___^
      Una roba spettacolare! Se ti capita di andarci e riesci a fare un week-end anzichè una toccata e fuga ti consiglio una gita al Monte Pilato, se chiedi qualche dritta al signor Google vedrai che scoperta! (a meno che tu non conosca già ^^)
      Grazie della visita e a presto!

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  1. matteo

    il post mi ha incuriosito e ho certa info per arrivarci via treno ma trenitalia mi dice che non ci sono stazioni di arrivo??? per curiosità voi come ci siete andati???

    Rispondi
    1. matteo

      mi rispondo da solo. 😛
      Ho trovato i treni con le ferrovie svizzere ma sono orari impossibili
      mi sa che la metto in programma ma in macchina 🙂

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      1. Sweetie Autore articolo

        Bravissimo! 😛
        Metto il link che magari è utile a qualcun’altro e poi busso alla porta del comune di Lucerna che tutta questa pubblicità aggratis non si è mai vista! http://www.bahn.com/i/view/ITA/it/index.shtml
        Noi comunque ci siamo andati in macchina, all’andata abbiamo trovato un pò di coda in zona San Gottardo mentre al ritorno è filato tutto liscio. Se andate fammi sapere! 😀

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          1. Sweetie Autore articolo

            Si, tutto in giornata. Se vi fermate un week-end varrebbe la pena organizzarsi per vedere il monte Pilato, raggiungibile in trenino, che dovrebbe offrire un panorama da urlo!

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