Ora vi racconto cosa succede nella mia cucina la sera, poco prima di spegnere le luci e filare in branda.
Zen e Poldo sono già spalmati da qualche parte. Stitch vede dei movimenti in cucina e gironzola lì intorno sperando nel croccantino di mezzanotte. Io preparo la tavola per la colazione della mattina: tovagliette gialle che un pò di sole non guasta mai, piatti e posate.
Zucchero di canna, fette biscottate o pane da tostare. Oppure qualche biscotto, trovate qualche idea qui. Scelgo la frutta e la metto su un piatto, così la mattina è già pronta, devo solo lavarla e tagliarla a pezzetti. Oggi c’era una pesca, una banana, dell’uva, un paio di fichi e una piccola prugna.
Cos’altro? Alla mattina metto in tavola le marmellate, preparo il caffè e la mia schiuma di latte che come-si-fa-a-stare-senza. Come ultima cosa taglio due fettine di banana bread. Lo tengo in frigorifero coperto con della stagnola, se preferite o sapete di consumarlo in più tempo potete metterlo in freezer già tagliato.
Così è già tutto pronto e la sveglia suona sempre alla stessa ora, la colazione è una coccola e la giornata comincia in relax.
Peccato che dopo tocchi andare a lavorare ^___^
La ricetta è tratta dal numero di Giugno/Luglio 2012 di Donna Hay Magazine
- 125 gr di burro
- 175 gr di brown sugar (per me 150 gr)
- 1 tsp di estratto di vaniglia (1 cucchiaino)
- 2 uova
- 2 cups di banane mature (circa 450 gr)
- 255 gr di farina
- 1 tsp di lievito (1 cucchiaino)
- 1 tsp di bicarbonato di sodio (1 cucchiaino)
- 1 tsp di cannella (1 cucchiaino)
- 115 gr di golden syrup (per me 60 gr)
- In un mixer lavorate il burro morbido, lo zucchero e l'estratto di vaniglia fino ad ottenere un composto omogeneo e spumoso.
- Aggiungete poco alla volta le uova fino a farle amalgamare.
- Aggiungete le banane schiacciate, la farina, il lievito, il bicarbonato di sodio, la cannella e il golden syrup. Lavorate l'impasto fino a far amalgamare tutti gli ingredienti.
- Foderate una teglia da plumcake con della carta forno (26 cm x 11 cm).
- Preriscaldate il forno a 175° e cuocete per 55/60 minuti (tenete controllato facendo la prova con lo stuzzicadenti dopo 45/50 minuti).
Nota a piè di pagina
Siccome di stare ferma non sono capace, ho pensato di inserire qualche piccola novità sul blog.
Intanto le immagini. Mi sono detta, vero che sono quello che sono (anche se ogni tanto qualcuna che esce come piace a me comincia ad esserci ^^) ma perché non farle più grandi? Ecco, sono quasi in versione poster, ma danno un sacco di carica, non so come dire.
E poi ho trovato un nuovo plugin che permette di inserire per bene le ricette con la lista degli ingredienti e il procedimento passo-passo. Permette pure di stampare la ricetta tutta in una pagina con una foto bellina di fianco che così ti ricordi cosa dovrebbe uscire. L’ho visto e mi sono detta che era proprio quello che mi serviva. In questo modo posso raccogliere su carta tutte le mie ricette anche perché è ora di finirla di impastare e mescolare e condire con il mac sul tavolo, tutto impiastricciato di farina. Ecco.
Nota a piè di pagina (V 2.0)
Giuro che adesso la finisco che non si è mai visto un post con così tante note, e aperta-parentesi-chiusa-parentesi, ma questa proprio ve la voglio dire.
Il banana bread è buono, ma se vi riesce di mangiarlo con la compagnia giusta, guardando occhi che sorridono, ascoltando parole che ridono e con un micio rosso nei dintorni che dovevate vederlo, ti viene proprio da dire bella lì.
Pin It
Quel micio è meraviglioso, quasi quanto il paciugo per il banana bread 😉
Più che meraviglioso! Praticamente ha conquistato casa e tutti gli ospiti!
No comment invece sul banana bread… temo di aver creato dei “piccoli mostri”! ^___^
piccoli effetti collaterali del paciugo. ^^
Devo provare il banana bread, e devo installare quel plugin, che è da un po’ che ci giro intorno.. troppo, direi!
Te li consiglio tutti e due! ^___^
WOW, looks amazing 🙂 Love your blog
Thank you, you’re very kind! I hope to read you again soon! ^___^
Beh…io l’ho fatto, sta in forno gia’ spaccato per quanto tronfio era.
Pero’. Io il micio non ce l’ho, come faccio?
E un’altra cosa ancora…ehm…il profumo e’ cosi’ buono che non puo’ fare a meno di ingrassare, come diceva il caro Oscar.
bene…poi che altro?… si, come mai questo blog non ha una lista infinita di commenti? e’ fatto bene, scritto grazioso, con fotografie memorabili, con gatti che saltano da tutte le parti, etc etc…
Senti che proposta che ti faccio, mi fai da donna marketing e io ti ripago in cookies, andata? ^___^
Sul micio (ingrediente indispensabile nella vitaccia di ogni bipede) bisogna intervenire quanto prima, sul fatto che quella cosa di cui sopra faccia ingrassare non mi pronuncio perché tutto quello che direi potrebbe essere usato contro di me.
Grazie della visita, piacerissimo di averti letto e spero di ritrovarti presto!
P.S. Quel “con gatti che saltano da tutte le parti” diventerà quanto prima il sottotitolo del blog! #soncosebelle
Fatta stanotte. Fatta fuori metà. Molto buona. Hai un nuovo follower:)
Conquistato al primo colpo!
Certo che il banana bread è un colpo basso! 😀
Bentrovato!
Do you have the recipe translated in English?
Hi! You can use “TRANSLATE ME” on the right of blog 🙂
I hope it is ok!
For this recipe:
What you need
125 grams of butter
175 grams of brown sugar (for me 150 gr)
1 tsp vanilla extract (1 teaspoon)
2 eggs
2 cups of ripe bananas (about 450 grams)
255 grams of flour
1 tsp of baking powder (1 teaspoon)
1 tsp of baking soda (1 teaspoon)
1 tsp of cinnamon (1 teaspoon)
115 grams of golden syrup (for me 60 grams)
Let’s get to work
In a mixer, mix the butter soft, sugar and vanilla extract until the mixture is smooth and fluffy.
Add the eggs a little at a time until they mix.
Add mashed bananas, flour, baking powder, baking soda, cinnamon and golden syrup. Knead the dough until all the ingredients to mix.
Line a loaf pan with greaseproof paper (26 cm x 11 cm).
Preheat oven to 175 degrees and bake for 55/60 minutes (keep checking doing the test with a toothpick after 45/50 minutes).
E’buonissimo!!! Non ho trovato il golden syrup (non ho trovato neanche il tempo per autoprodurlo) ma il tuo banana bread è comunque spaziale e grazie mille per i consigli sulla conservazione! Grazie grazie grazie 🙂
Ciao! Ottima anche questa ricetta! L’ho fatta oggi, dopo aver tenuto la pagina tra i preferiti per un bel po’ di tempo. In questo periodo sono “tragicamente” intollerante a un sacco di cose (tipo quelle buone che si usano nei dolci), ma sono riuscita ad ottenere un buon risultato anche senza uova e con il cremor tartaro al posto del lievito. Come sempre, le tue ricette non deludono mai!!
Buona serata!
Interessante la tua versione rivisitata! La presenza della banana regala una morbidezza incredibile, sono contenta ti sia piaciuta! :)))