Il viaggio in Provenza, oltre alla Tapenade di cui vi ho raccontato qui, è stato teatro di un’altra grandiosa scoperta: il formaggio di capra. Che se lo dici all’italiana non rende, fromage de chèvre alla francese fa molto più figo e gli rende maggior onore, vai a capire perchè.
Conoscete questa prelibatezza?
Eravamo a zonzo per Saintes-Maries-de-la-Mer, con ancora negli occhi la meraviglia della Camargue, gli stormi di fenicotteri rosa, le saline e le distese di paludi e natura e acqua a perdita d’occhio. Tutto molto bello, non fosse per la fame nera che ci aveva acchiappato. Cerchiamo dove fermarci, un caldo che ti strappa le poche forze rimaste, quando passiamo a fianco di una taverna con dei tavolini fuori. Vedo un’insalata tutta decorata di crostini che sembrano la fine del mondo e decidiamo di fermarci lì. Quando mi chiedono l’ordinazione, poco ci manca che non punto il dito verso il tavolino visto in strada, con fare famelico e allupato, ma mi trattengo e facendo finta di parlare francese butto lì con nonchalance chevre salad.
E’ o non è una meraviglia?
Ecco, ora che avete compreso la libidine intrinseca di questo piatto, capirete bene perchè non ho potuto esimermi dal portare a casa del formaggio di capra. Metti caso che da noi non si trovasse.
Il fatto di aver viaggiato fino a casa con l’aria condizionata sparata sotto i sedili per tenere al fresco le prelibatezze d’oltralpe (non ridete, please) è solo un dettaglio. Comunque state sereni, lo si trova anche da noi, non confondetelo però con quei caprini freschi che non sanno nè di me nè di te!
- Insalata
- Pomodori da insalata
- Olive nere
- Pane da toast oppure una baguette tagliata a fette
- Formaggio di capra
- Olio, sale e aceto balsamico q.b.
- Preparate l'insalata e tagliate i pomodori a fette. Condite con olio, sale e aceto balsamico o come preferite.
- Fate tostare il pane in forno o su una padella antiaderente (se volete esagerare spalmatelo con del burro).
- Tagliate il formaggio di capra a fette, disponetelo sopra il pane tostato e passatelo nel grill in modo da farlo ammorbidire.
- Aggiungete all'insalata i crostini di pane con il formaggio e qualche oliva.
E adesso che il forno è acceso e i crostini stanno dorando, qualche scatto per raccontarvi la nostra Camargue
Buono questo formaggio, a MI lo trovo e lo acquisto spesso.
Mandi
Ecco, da qualche settimana, pure io!!! ^^
Ricettina sana. Approvo. ^^
Finalmente qualcuno che NON mi dice che vi sto mettendo all’ingrasso! Grazie!
Capito tutti quanti? 😀
P.S. Ecco, ricodatevi di questa insalata quando a breve posterò la roba più demoniaca del mondo! ^____^
Adoro quel formaggio, e adoro (sempre più) la Camargue… Ah, Sainte Mairies de la Mer, quanti ricordi!!
Ma senti un pò, la tua (sacrosanta) passione per la Camargue nasce da una toccata e fuga o da anni di frequentazione? Racconta, racconta… ^____^
Sweetie, consiglio: perché non provi a mettere un filo di miele sui crostini prima spiattellarci la fetta di chèvre? Li ho provati l’altro giorno in una brasserie di Parrris e sono la fine del mondo!
Ottima idea! Avevo già provato l’accoppiata formaggio di capra e miele in questi tortini qui https://www.sweetie-home.it/index.php/2012/09/26/tortini-al-formaggio-di-capra-con-cuore-di-miele/
Erano una favola!
La prossima volta che la preparo seguirò il tuo consiglio! ^_____^
Meno male che hai messo un link a questo post, che mica l’avevo visto… cioè qui ci sono Camargue, fenicotteri, questa ricetta che adoro e le foto del viaggio e io non lo sapevo?! Bello che a distanza di tempo io abbia parlato di cose che qui erano già apparse… è quasi magica, ‘sta correspondance. E vedi, già ti mastico francese oltre la baguette calda… che poi la crepe più buona del mondo che ho mangiato è una gallette con farina di grano saraceno, prosciutto cotto, fettine di chevre come qui e… miele! J’adore… e mi sa che giovedi io parto con te, anche se tu lo sai…
Non hai idea di cosa non mi piaccia quel ‘sta correspondance. E pensa che non passavo da queste parti da un tot di mesi, é la fregatura di quando sfogli l’album dei ricordi che ogni foto é una storia. Comunque j’adore pure io e direi che possiamo trovarci tipo a Genova e da li partiamo. Okidoki?