Dopo un intermezzo fin troppo sano (i.e. involtini al branzino) torniamo a parlare di cose serie ^____^
Alzi la mano chi è capace di aprire una confezione di Ritz, sgranocchiarne un paio e poi rimettere via la scatola senza colpo ferire.
Appunto.
Se volete sentirvi meno in colpa, mentre sgranocchiate un cracker dopo l’altro, potete mettervi d’impegno (neanche troppo su) e prepararvi i Ritz home-made.
Qualche pomeriggio fa ho trovato questa ricetta qui che mi ha rimandato alla ricetta originale che trovate qui: è stato amore a prima vista e la sera stavo già stirando la pasta e infornando Ritz su Ritz.
Pare siano buoni, parola di Muso. Voi comunque non fidatevi e sperimentate! ^____^
Vi riporto gli ingredienti della ricetta originale in cups e tbs e a fianco la conversione in grammi, se avete gli appositi misurini seguite le dosi americane: nella conversione si arrotonda e si rischia sempre di sbagliare.
INGREDIENTI
2 cups farina (240 gr)
3 tsp lievito (16 gr)
1 tbsp zucchero (14 gr)
1/2 tsp + 1/2 tsp sale per spennellare i cracker (la punta di un cucchiaino)
6 tbsp burro + 3 tbsp burro sciolto (90 gr + qb per spennellare)
2 tbsp olio vegetale (30 gr)
2/3 cup acqua (160 gr)
Ho lavorato l’impasto nella kitchen-aid, è piuttosto idratato, quindi se potete affidatevi ad un robot/impastatrice, altrimenti lavorate il tutto in una ciotola.
Mescolate la farina, il lievito, lo zucchero e il sale.
Unite il burro freddo tagliato a cubetti piccoli e poi aggiungete l’olio e l’acqua – poca alla volta – fino ad ottenere un impasto ben amalgamato che può essere lavorato agevolmente a mano su un piano di lavoro. Una volta trasferito l’impasto sul piano di lavoro dovete stenderlo con il mattarello il più sottile possibile. Per questa operazione ho seguito alla lettera il suggerimento che veniva dalla ricetta e ho steso l’impasto mettendolo tra due fogli di carta da forno. Ritagliate l’impasto con gli stampini da biscotti e trasferite i cracker su una teglia ricoperta di carta da forno. Bucherellate la superficie dell’impasto, come nei Ritz originali: pare che non sia solo una decorazione, aiuta nella cottura (non fate domande a cui non so dare risposta, please ^___^). Preriscaldate il forno a 200° e cuocete i cracker per una decina di minuti o comunque finchè non prendono un po’ di colore. Con il mio forno sono andati 15 minuti. A cottura ultimata, spennellate i Ritz con del burro fuso e insaporiteli con del sale.
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L I V O G L I O ! ! !
Nemmeno la scusa di non avere tutti gli ingredienti in casa! E poi ci vuole così poco… Già ti vedo intenta nell’operazione sgranocchia-sgranocchia ^____^
…che poi altrimenti il tuo sembrava un blog salutista… ^^
I ritz li ho fatti anche io una volta, la ricetta era più o meno simile a quella che hai trovato tu.
Sgranocchiare i crackerini home made ha il suo perchè!
Non sia mai che mi metto a fare la “sana” ^____^
ha il suo perchè, percome e perdindirindina direi!
la ricetta attira parecchi e mi sa che prossimamente li proverò per qualche serata cinematografica in casa ^^
Il fatto del bucherellarli, se non lo avessi già scoperto, serve per evitare che si gonfino
Parlerò dei ritz home-made dicendo che vanno bucherellati e spiegherò il perchè come fosse la cosa più scontata del mondo!
“Ma che davvero non sai perchè vanno bucherellati?” ^______^
Che tipo di lievito, cortesemente? Grazie
Ciao! E’ il lievito chimico, quello che indicano come lievito per torte salate (quindi non il lievito di birra)
E’ uguale a quello per dolci, solo che non contiene aromi; io ne ho uno neutro che uso indifferentemente