Tirate indietro le lancette dell’orologio di ventiquattro ore, fate finta che oggi sia lunedì e gustatevi questa ricetta.
Se fossi una persona organizzata noiosa e banalmente prevedibile vi avrei raccontato questa torta salata nel corso della giornata di ieri. Oppure ve ne avrei parlato il prossimo lunedì.
Ma ieri è sfuggita l’occasione e una ricetta così buona non poteva restare parcheggiata nelle bozze per un’altra settimana.
Lo so cosa vi state chiedendo: da dove mi viene questa fissa per il lunedì?
Presto detto, è tutta colpa del bellissimo “Lunedì senza carne” di Paul, Stella e Mary McCartney.
Di cosa si tratta? Vi riporto la scheda di presentazione del libro, pubblicata sul sito dell’editore.
“Il libro è il manifesto gastronomico della dilagante campagna Meat Free Monday, ma ancora di più della tendenza largamente condivisa da milioni di persone nel mondo volta alla riduzione dell’uso di carne, per motivi ecologici, salutistici, etici o religiosi. “Lunedì Senza Carne” non è un libro per vegetariani praticanti (anche se piacerà molto anche a loro!) ma per chi vuole seguire una dieta varia ed equilibrata, e cerca l’ispirazione giusta: veloce, facile e adatta a tutti.
Il libro raccoglie 52 menù per 52 lunedì dell’anno, attraversando le 4 stagioni. Le ricette contenute nel libro e le splendide immagini evocative mostrano senza ombra di dubbio come compiere la scelta vegetariana un giorno alla settimana sia tutt’altro che una rinuncia, ma anzi uno stimolo alla scoperta di nuovi ingredienti e abbinamenti, che sapranno arricchire il proprio menù quotidiano.
La campagna per i “lunedì senza carne” è nata nel 2009 grazie ad un’idea di Paul, Stella e Mary McCartney: rinunciare alla carne un giorno alla settimana, per il benessere del pianeta, degli animali, e di noi stessi. L’allevamento del bestiame su larga scala contribuisce più dell’inquinamento al riscaldamento globale, è spesso condotto senza curarsi del benessere animale e l’eccessivo consumo di carne ha effetti negativi conclamati sulla nostra salute e il bilancio familiare, tutti argomenti che hanno indotto milioni di persone nel mondo a limitare l’uso di carne nella propria alimentazione in favore di altri ingredienti vegetariani“
Chiusa parentesi e veniamo alla ricetta.
E’ semplicemente deliziosa. Punto.
Di quelle che tagli una fetta, fai finta di notare un antiestetico profilo poco regolare e aggiusti la forma tagliando una seconda fetta. Quando l’occhio vuole la sua parte insomma, ovvero ogni scusa è buona.
L’ho preparata sabato mattina e me ne sono innamorata.
Che il segreto sia tutto nella cottura a vapore dei porri? O forse è la ricotta fresca che niente ha a che vedere con quella che si trova sui banchi del supermercato. E comunque anche i pinoli tostati hanno il loro perché.
Non so dirvi, è una ricetta semplicissima, l’idea è tra le più gettonate e inflazionate su tutti i ricettari, ma questa versione tratta dal bellissimo (ve l’avevo già detto che era bellissimo? ^___^ ) “Lunedì senza carne” ha davvero una marcia in più.
Non sostituite la brisè con una pasta già pronta e nemmeno con una sfoglia, mi raccomando, si prepara davvero in pochissimo tempo e fa la differenza. Se l’avete, usate una teglia più piccola – io ho usato una forma da 18 cm, mentre la ricetta suggeriva una teglia da 20 cm – così da tenere il ripieno più alto.
Provatela e poi andate in libreria. E comunque, non preoccupatevi, nelle prossime settimane ve ne parlerò ancora.
Ecco, magari di lunedì.
- PER LA PASTA
- 90 gr di burro
- 175 gr di farina
- 2 o 3 cucchiai di acqua fredda
- un pizzico di sale
- PER IL RIPIENO
- 4 porri grandi, tagliati grossolanamente
- 2 cucchiai di olio di oliva
- 225 gr di ricotta
- 2 cucchiai di pinoli tostati
- 1 uovo
- sale e pepe
- Preparate la pasta lavorando in un mixer il burro freddo con la farina. Aggiungete l'acqua, un cucchiaio alla volta e il sale. Lavorate brevemente fino ad ottenere un impasto omogeneo.
- Coprite con della pellicola e fate riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.
- Cuocete i porri a vapore per circa dieci minuti.
- Scolateli e fateli saltare per 5 minuti in una padella antiaderente con due cucchiai di olio.
- In un pentolino fate tostare i pinoli, attenzione a che non prendano troppo colore.
- Mescolate in una ciotola capiente la ricotta con i pinoli e poi aggiungete l'uovo.
- Unite i porri e mescolate bene. Aggiustate di sale e pepe.
- Riprendete la pasta dal frigorifero e stendetela per ricoprire una teglia da 20 cm (per me 18, ho tenuto il bordo più alto)
- Bucate la base con una forchetta e cuocetela "in bianco" (così com'è insomma) per 10-15 minuti a 190 gradi.
- Passato questo tempo riprendete la torta e riempitela con il ripieno di porri e ricotta.
- Terminate la cottura con altri 30/35 minuti di forno a 190 gradi o finché la torta non risulti gonfia e dorata in superficie. Potete ultimare la cottura con qualche minuto di grill
…Mica lo sapevo che anche tu eri una fan del Meat free Monday!
Questa torta salata è decisamente interessante, sento che la scopiazzerò presto. ^^
Concordo, la ricotta fresca e quella del super sono due cose diverse.
Il Meat Free Monday è una scoperta recente ma che mi ha acchiappato una cifra!
La ricetta invece è uno spettacolino, provala e poi fammi sapere! ^___^
fatta…..brutta ma buona diciamo….anzi meravigliosa!propio buona!
la ricotta a me me l’ha data mio zio che la fa in casa!
grazie per la ricetta! 😛
Dai, perchè brutta? 🙂
E tuo zio è mitico!
e che ne so io…..comunque grazie della ricetta la rifarò sicuramente!
Giusto, perdona la domanda inopportuna! ^___^
Buona giornata!!! 🙂
Mi sono innamorata del tuo blog, delle tue ricette e delle tue foto. Ho la ferma intenzione di emulare prestissimo questa ricetta,
un saluto 🙂
Cristina
Ciao carissima!
Che sfiziosità tutte queste ricette veg che ci proponi! è così bello e gioioso avere un libro food di riferimento 🙂 Ti capisco benissimo sai? Tu poi, riesci sempre a stupirci e a riprodurre le ricette di “Meat Free Monday” alla perfezione! 🙂
Un abbraccio!
Noemi
L’ho già detto che quel libro mi piace una cifra vero? 🙂
Scherzi a parte propone delle ricette così gustose, ma nel contempo semplici e con ingredienti che trovi in tutte le dispense che lo sto passando in rassegna dal dolce al salato!
E pensare che l’avevo preso un pò per caso… Tu invece cosa mi racconti dei tuoi libri food di riferimento? ^___^
Un abbraccio e buona giornata!
Ciao Sweetie sono Fabio. Seguo la pagina “Green. Me” su fb ed alcune ricette rimandano al tuo link. Quando parli di burro, farina ed olio intendi prodotti veg, vero?
Ciao Fabio e benvenuto! Ho scoperto proprio dal tuo commento di essere stata linkata dal portale GreenMe. La ricetta è vegetariana, ma non vegana; quando parli di prodotti veg immagino che tu ti riferisca a questo. Sul mio blog puoi trovare diverse proposte vegetariane, non ho invece esperienza (consapevole) di ricette vegane. Se la provi in versione veg mi dici? 🙂
P.S. Spero di non aver inteso male! 🙂