Quando si dice “una ne pensa e cento ne fa”.
Che poi, mi domando tra me e me, se ne pensa una sola, le altre da dove vengono? Cioè, fa senza pensare, così come viene viene?
Ciò detto, non perdiamoci in ciacole e veniamo al dunque.
Scrivo queste righe un pò sconnesse e un pò disarticolate per comunicarvi che è nata una nuova pagina: “WORK IN PROGRESS”!
Fico, no? Mentite, please! ^____^
Alzate lo sguardo – non al cielo in segno di disperazione, quanto piuttosto in cima alla pagina – e troverete la linguetta “Work in progress” che vi apre un mondo tutto nuovo e di cui vado piuttosto fiera (si, me la canto e me la suono)
Lì dentro, mano a mano che saranno disponibili, troverete le ricette proposte nel blog in versione fotografica step-by-step.
Enne scatti, uno dietro l’altro, per documentare come nascono le paciugate che vi propongo senza ritegno e senza vergogna.
Le foto saranno tutte scattate con l’Iphonno e rielaborate con Instagram nella versione anticata stile foto della nonna che oggigiorno fa tanto figo. Come scrivevo l’altro giorno sul work in progress dei pancake, il mio Iphonno ha salutato questa mia nuova iniziativa cercando di farsi adottare da chiunque pur di allontanarsi dalle mie zampe tutte infarinate e inburrate.
Ha fatto gli occhioni dolci pure a Stitch nella convinzione che i peli di gatto fossero meno nocivi della farina & co, ma Stitch gli ha dato buca. E quindi direi che non manca più niente, ci sono perfino 3 ricette 3 già archiviate e immortalate che mi piaceva mettere subito della carne al fuoco. Mica che vi venga il dubbio che sto scherzando: sono fuori come un terrazzino proprio come vi state immaginando!
…vorrei dire che mi cogli di sorpresa, ma la verità è che, dopo la tua telecronaca dei biscotti di farina di fatto e di qualche altro paciugo che al momento mi sfugge, io me lo immaginavo. ^^
Sicuro sicuro che mi hai beccato solo perchè hai fatto uso dei tuoi poteri da streghetta!
Confessa! ^___^