Mi piaceva chiudere questa settimana in dolcezza.
Ci stavo pensando giusto ieri mattina, arrampicata sul davanzale, io e un piattino di biscotti, quelli che vedete qui sopra.
Ho scoperto che se apro tutta la finestra, appoggio un tot di libri sul davanzale e piazzo un asse di legno in equilibrio precario, mezzo fuori e mezzo dentro, riesco a scattare biscotti anche alle 8 di mattina, prima di andare in ufficio.
Ora che i nuovi vicini si erano quasi abituati a vedermi sul balcone con assi, piattini e cavalletto, eccomi in versione 2.0, a mezz’aria davanti alla finestra spalancata sul mondo, indecisa tra il tovagliolo a righe e quello a quadretti.
Mica facile.
E’ per questo che mi trovo a sgranocchiare biscotti tra uno scatto e l’altro. Lo faccio per entrare nella parte e immedesimarmi con il soggetto, mica perché sono una dipendente da cookies.
E comunque non ridete che vi vedo. E’ una specie di missione la mia. Un impegno sociale, perché un mondo senza biscotti che razza di mondo sarebbe?
Ad ogni modo voi provateli. E non state a lesinare, sgranocchiateli nel numero necessario per immedesimarvi il giusto. E a quel punto, sono certa che mi darete ragione.
- 150 gr di farina di grano saraceno
- 100 gr di farina 00
- ½ dl di latte (quanto necessario)
- 1 uovo
- 120 gr di zucchero di canna
- 80 gr di burro
- 100 gr di cioccolato fondente
- 40 gr di mandorle
- 8 gr di lievito (1/2 bustina)
- un pizzico di sale
- Nella planetaria lavorate il burro a temperatura ambiente con lo zucchero.
- Aggiungete l'uovo sbattuto e continuate a lavorare il composto fino a renderlo omogeneo.
- Aggiungete le farine, il lievito e il pizzico di sale e continuate a lavorare.
- Per lavorare l'impasto a mano, disponete le farine a fontana, unite al centro il burro, lo zucchero, l'uovo, il lievito, il sale e lavorate rapidamente.
- Aggiungete il latte, potrebbe non essere necessario utilizzarlo tutto, e in ultimo il cioccolato a pezzetti e le mandorle tritate grossolanamente.
- Formate una palla, avvolgetela nella pellicola e fatela riposare in frigorifero per un'ora circa.
- Riprendete l'impasto, formate delle palline grandi come una noce, distribuitele su una teglia coperta da carta forno e schiacciatele leggermente con il palmo della mano.
- Cuocete in forno già caldo a 180 gradi per 12 minuti circa (per verificare la cottura controllate il fondo dei biscotti)
Ahahah, non lo dire a me che mi trovo nelle posizioni più assurde a scattare foto, rigorosamente con il cellulare perchè sulla distanza ravvicinata lavora meglio dell’automatica ( e desiderando sempre più ardentemente una reflex), mentre spiego ai cani che non mi possonorubare il soggetto dal piatto…è dura, molto dura la vita di un’aspirante foodblogger (anche se la mia carriera di foodblogger ultimamente non produce grandi cose e non mi ritengo tale), ma se il risultato è la foto che vedo penso sia abbastanza appagante! Così come lo devono essere questi biscotti, sembrano rustici e appetitosi, ma si sa che i biscotti sono sempre consolatori e che non possono riuscir male! Li adoro….
Ciao, Tatiana
Ahhhhhhh… non mi parlare di musi pelosi! Mentre stavo scattando Poldo ha pensato bene di farsi un giro sul davanzale, a un certo punto ho temuto il peggio!
La reflex ti apre un mondo, io l’ho presa dopo aver “spolpato” al massimo la compatta e da soddisfazioni incredibili, ci metti del tuo insomma 🙂
Buon fine settimana e … sforna biscotti! 😀
Il mondo senza biscotti sarebbe di una tristezza infinita , non c’è dubbio!
Questi sono una bellezza e mi immagino te che scatti a mezz’aria : troppo divertente 😀
Baci equilibrista sgranocchiosa , bellissime foto!!
Equilibrista sgranocchiosa mi piace una cifra. Avete questa capacità di vedere dentro e oltre i biscotti che siete troppo avanti!
Un abbraccio Sandra! 🙂
Io invece sorrido e ti ci vedo in posizioni assurde nel tentativo di raggiungere l’immagine che hai in mente! Foto bellissima e biscotti invitanti…da provare!
Complimenti!
Valentina
Ciao Valentina! Sei la Valentina di Milano Golosa giusto? Un abbraccio grande, non hai idea di quanto mi abbia fatto piacere quel saluto, sei stata un tesoro!
Biscotti consigliatissimi! 😀
Sìììì sono io!!! Sono stata contentissima di vederti a Milano e mi sono sentita onorata, da neofita di mondo – blog, di far parte di un ricettario in cui ci sei anche tu, che leggo ogni giorno!
Ti ho pensato questo weekend perchè ho ritrovato due volumi che regalò Donna Moderna alcuni anni fa, stracolmi di ricette solo di biscotti!!! Impazziresti!!!
Un abbraccio!
Ma che scherzi?! Santapolenta non so cosa dire se attacchi così! 😀
Avevo in mente altro, ma ho perso lucidità di fronte a quel “stracolmi di ricette di biscotti”. Dici che è grave? ^___^
Un abbraccio e spero ci sia occasione per rivedersi! Magari per preparare biscotti!! 😀
Questa ricetta diventerà gluten free quanto prima. 🙂
Il grano saraceno, tra l’altro, ha un profumo meraviglioso quando esce dal forno. 🙂
…Riguardo al nuovo metodo per scattare le foto: sto tranquilla, vero? Non ti rivedo con il collare o le stampelle, giusto? o.O
Si, si e poi fammi sapere che manca un niente per farla gluten free! E’ la prima volta che uso il grano saraceno e si porta dietro una rusticità che mi è piaciuta un tot 🙂
… Riguardo al nuovo metodo stai tranquilla. Dovesse buttare proprio male (che qui buttare capita a fagiolo!), niente fiori, solo biscotti! 😀
MA CIAO!!!! a chi lo dici…..io neanche ti dico in che stato scatto le foto….^_^ cmq un biscotto così ci sta tutto ;)) baci baci
Andrebbe fatta una raccolta di pose plastiche, che dici? 🙂 Un abbraccio e buon fine settimana!
Mmmm sembrano deliziosi!
Li provo assolutamente nel weekend 🙂
A me sono piaciuti moltissimo, se li prepari fammi sapere! ^_____^
Non è affatto facile scegliere. Qui è una continua lotta pure tra fiori e pois, non si scherza…
Sei proprio felina… arrampicata, in bilico, curiosa, determinata… per questo mi piaci! 😉
Mi associo alla tua missione, mi offro per diffondere il tuo verbo. E ci aggiungo anche… che mondo sarebbe senza cannucce a righe?
Buon libro e buona Padova!
(alla parola “Padova” ho sempre un sussulto, un giorno magari ti spiegherò perchè…)
Le cannucce a righe rientrano a pieno titolo nella categoria “amore a prima vista che una volta che cedi alla tentazione sei persa per sempre”
P.S. Ogni sussulto è una storia e ogni storia ha i suoi tempi e i suoi momenti 🙂
Fatti il week end scorso per tirarmi su il morale … Obiettivo raggiunto! Anche io come te abitualmente scalo davanzali e quant’altro per trovare la posizione gattesca perfetta per gustarmi al meglio le mie creazioni.
Complimenti!
“Posizione gattesca” è bellissimo! :))))) Grazie a te e a presto!