Adesso vi racconto la ricetta, che oggi è tempo di Meat Free Monday, prima però vorrei mettere nero su bianco il fatto che ho deciso di iniziare la mia personale caccia al tesoro alla ricerca della felicità.
Lo scrivo qui perché così resta e non mi viene da strappare la pagina e abbandonare il quaderno quando rileggo quello-che e ci trovo una-cosa-che-anche-no (nel frattempo si sappia che ho cancellato e riscritto questo post enne-volte-al-quadrato).
Con un biscotto alla vaniglia nella mano destra e un cookies al cioccolato nella mano sinistra, mi metto in cammino verso una direzione che vai a sapere dove porta, più segreta della ricetta della Nutella. Intanto però, proviamo a partire.
E per non perdere niente lungo la strada, ho deciso di fermare con le immagini tutti quei momenti di ordinaria felicità che se non li fermi scappano via, come lo sgranocchiare un biscotto che profuma al cardamomo.
Non è che io sia fissata con i biscotti. Voglio dire anche, inutile negarlo, ma seguitemi nel discorso. Finisco per piazzarli un po’ qua e un po’ la, perché questa storia della ricerca della felicità non è proprio in tema con ricette, grammi, ingredienti e tempi di cottura. E quindi la condisco con zucchero e burro, e farina e uova, proprio per dare l’idea che.
D’altra parte, ci ho pensato a lungo – mica vero eh – ma quello che c’è qui dentro è l’unica la cosa che al momento mi rende più felice. E quindi portate pazienza, alla fine una ricetta c’è sempre, se proprio butta male, si allunga di qualche riga la strada per arrivarci.
Ecco, siccome di righe ne ho già spese fin troppe, vi racconto la felicità di questo fine settimana, tra una passeggiata sui navigli, quattro scatti imbarazzanti con i pelosi e qualche acquisto.
P.S. Le caramelle (prima foto segnaletica della seconda riga) stanno lì per ricordarmi quanto sono stata fessa brava a non portarle a casa!
P.P.S. Ero già pronta a cancellare tutto, perché questa storia della felicità é più complicata di quello che sembra. Così per dire, ma se scopri di non essere felice che fai?
E adesso, veniamo finalmente alla ricetta di oggi, che vi stupirà tipo cosa non so, ma è buona esagerata.
Per la scheda segnaletica della lenticchia, protagonista di questa insalata, cliccate su scheda segnaletica della lenticchia, che non fa una grinza.
Se siete pigri nel clic – o magari volete rimanere concentrati sull’insalata – vi incollo qui due-cose-due che mi piace ricordarvi.
Avete di fronte, parlando della lenticchia, una coltivazione antichissima che risale addirittura al 7000 A.C e che ha sempre rappresentato una risorsa nutrizionale fondamentale per la sopravvivenza e la salute di molti popoli grazie alla loro ricchezza energetica e proteica.
In Italia la coltivazione della lenticchia si è diffusa soprattutto in località dove le condizioni di clima e di terreno conferiscono un altissimo pregio qualitativo al prodotto, per sapore e facilità di cottura, come per esempio gli altipiani di Castelluccio di Norcia e di Colfiorito, in Umbria o di Leonessa nel Lazio.
Le lenticchie hanno un alto valore nutritivo, sono molto ricche di proteine, vitamine (A, B1, B2, C, PP) e sali minerali (calcio, ferro, sodio, potassio e fosforo). Sono facilmente digeribili e utili per chi ha problemi di anemia o di esaurimento fisico.
Quindi, dopo tutto questo bla-bla-bla, prendete delle lenticchie buone e fatele cuocere quel tanto che basta per. Mettete i peperoni in forno e fateli abbrustolire senza scottarvi come ho fatto io, che quasi mi sono fatta fuori le impronte digitali. In ultimo tagliate il formaggio di capra a cubetti cercando – alla peggio – di mangiare un cubetto ogni cinque.
Mi pare che non manchi più nulla, se non segnalare che la ricetta è tratta dal ricettario “Lunedì senza carne” che ha dato il via alla campagna per il Meat Free Monday
- 3 peperoni rossi
- 170 gr di lenticchie
- 1 spicchio d'aglio
- qualche foglia di alloro
- 4 cucchiai di pomodori secchi a pezzetti
- 100 gr di formaggio di capra a pezzetti
- prezzemolo tritato
- olio extravergine di oliva
- sale e pepe
- Arrostite i peperoni disponendoli su una placca e cuocendoli in forno già caldo a 200 gradi per 30 minuti circa.
- Completata la cottura, metteteli in un sacchetto di plastica, in questo modo potrete eliminare la buccia più facilmente.
- Quando si sono raffreddati, toglieteli dal sacchetto, eliminate i semi e la buccia e tagliateli a striscioline.
- Lavate le lenticchie e fatele cuocere in acqua con lo spicchio d'aglio e l'alloro. Per i tempi di cottura seguite le indicazioni riportate sulla confezione. In ultimo regolate di sale.
- Scolate le lenticchie e mentre sono ancora tiepide aggiungete i pomodori secchi a pezzetti e il formaggio di capra tagliato a dadini.
- Completate con le striscioline di peperone rosso e un filo d'olio. Regolate di sale e pepe e spolverizzate con del prezzemolo tritato.
Ahh che buona!! mi piace…brava!! un abbraccio!!
Grazie! Un abbraccio a te e buona giornata!
Ma tu non mi annoi mai, qualsiasi cosa ti vada di scrivere! (che poi, io ti seguo volentieri, lo sai).
Questa ricettina è approvata al 100% da Streghetta che non è solo attenta alla vostra prova costume, ma causa celiachia è anche una super-esperta di cibi nutrienti… Brava! E bellissime fotine!! XD
P.S. Se scopri di non essere felice non ti arrendi e combatti finchè la cosa non cambia… Avrai vissuto un’avventura di tutto rispetto comunque vada!!!!
E’ buona, fa bene… insomma ce le ha proprio tutte! 😀
Un abbraccio cara!
Ciao Sweetie! Dopo la torta streusel di mele mi sono cimentata in questo piatto per la cena di questa sera: una vera felicità! Connubio lenticchie e peperoni buono buono e anche il formaggio di capra ha il suo perchè 😉 grazie mille!!
Mi fa troppo piacere che ti sia piaciuta! Grazie a te! ^___^